Il candidato a sindaco di Vittoria Salvo Sallemi sta proseguendo nell'incontro e nell'ascolto delle imprese agricole, dei produttori e di chi lavora nell'indotto. Sallemi ha illustrato il programma per il rilancio dell'agricoltura e ha tracciato le direttrici per la tutela delle produzioni vittoriesi. "L'agricoltura vittoriese soffre un abbandono decennale. Dovremo, quindi, ripartire da zero e recuperare il tanto tempo perduto - ha esordito Sallemi -. C’è chi ha fatto il sindaco quando io ero ancora un bambino e poi anche l’assessore regionale all’agricoltura e adesso dice di avere la “ricetta” per aiutare l’agricoltura. Ma in questi decenni cosa ha e cosa hanno fatto? Mi chiedo: se questi sono i risultati dobbiamo spaventarci della “ricetta”". "Abbiamo perso tante occasioni: perso marchi di qualità ottenuti da altre città, perso la forza associativa, perso la centralità del Mercato e importanti investimenti per la struttura, perso tempo in inutili guerre tra le categorie. Non è stata mai avviata una grande battaglia per tutelare i produttori contro le speculazioni sui prezzi", ha aggiunto il candidato a sindaco. "Dobbiamo ripartire da zero. Serve un Mercato moderno, efficiente, con investimenti nella struttura e un management di alto livello. Serve unire le categorie, aggregarsi, diffondere la cultura della cooperazione, compattare la nostra forza e presentarci così granitici sui mercati internazionali. Serve difenderci insieme da concorrenza sleale, speculazioni dei prezzi, filiera distorta. E' inammissibile che i produttori vedano i frutti del loro lavoro prima svenduti e poi rivenduti a peso d'oro tra i banchi della grande distribuzione. Chiederemo a tutte le istituzioni di vigilare e di intervenire".