Riceviamo e pubblichiamo una nota del candidato sindaco Francesco Aiello.
"Sono convinto che sti belli-imbusti di Razza e soci abbiano agito in profondità’ per colpire intere comunità’, come Palermo e Vittoria. E altre realta’. Nello stesso tempo creavano le condizioni per arrivare al voto le Comunita’ a loro era piu’ favorevoli, rinviando con una sofisticata tecnica dell’inganno, evidente se non addirittura arrogante, i Comuni a loro congeniali.
Hanno fatto saltare le elezioni di Vittoria del 15 Marzo con una telefonata e il passa parola, senza il supporto di atti presupposti e hanno inferto danni micidiali alle Aziende e alla Sicurezza dei Cittadini. Spalmavano tutto in accordo con una filiera di delinquenti che nelle diverse realta’ si prestava all’infame disegno. Vittoria e’ stata vittima di questo disegno. Senza pero’ la copertura di soggetti istituzionali reticenti o indifferenti non avrebbero potuto portare a termine lo squallido obiettivo di bloccare ancora una volta il voto della Citta’ di Vittoria, gia’ dichiarata zona rossa coi numeri “spalmati”. I sistemi mafiosi e affaristici devastano l’Italia.
Guai a chi resiste o a chi mantiene la pretesa di conservarsi onesto, senza rubare, senza tangentare, senza accumpariarsi, senza entrare nel loro sistema, che e’ la fine della Democrazia. Sarebbe utile indagare sui passaggi che hanno per ben 4 volte preparato il rinvio delle elezioni a Vittoria. E’ solo una speranza, labile, riservata, un poco patetica.
Per noi e’ comunque importante coltivarla, perche’ e’ l’unica cosa che ci sostiene in questo momento sconfortante."