Tomato Brown, Gurrieri "chiama" la politica: "Troppa approssimazione, serietà e risolutezza" È necessario che la politica e le istituzioni si dimostrino unite e determinate nell'affrontare una sfida, quella del "tomato brown" che sta mettendo a dura prova la filiera agroalimentare ed in particolare i produttori, e che insieme ai mondi della ricerca e della cooperazione facciano il massimo sforzo di coesione e di sinergia". Lo ha detto Pietro Gurrieri, avvocato e giornalista, candidato sindaco a Vittoria per il MoVimento 5 Stelle e Città libera, nel suo intervento alla importante assise, tenuta alla Golden hall, su "La tracciabilità nella filiera del pomodoro, uno strumento per una produzione di qualità " e in particolare sul "tomato brown". "Sono grato agli organizzatori per avermi concesso di intervenire" - ha proseguito - qui c'è molto da imparare da ciascuno di loro. La politica deve riuscire a far quadrato attorno al mondo della produzione, anche se non si possono nascondere i ritardi delle istituzioni regionali. Un unico decreto dirigenziale, il 407, che Individua come soluzionedisinfettare tutto, serre comprese, per poi bruciarlo. Un'approssimazione clamorosa, che non risolverebbe nulla e moltiplicherebbe il disastro delle fumarole". "Servono invece" - ha continuato - "aiuti concreti ai produttori, una ricerca seria con la creazione di laboratori nel territorio per monitorare le sementi che arrivano da ogni parte del mondo che, pur formalmente certificate, in realtà non sono sicure e rischiano di allargare il contagio; e controlli seri con le sanzioni del caso". "Tutti obiettivi" - ha concluso Gurrieri - "per i quali il MoVimento 5 Stelle si è prodigato, scontrandosi con un Governo regionale che non ha mai preso sul serio questo dramma e che ha stanziato un solo centesimo nella legge Finanziaria!" "Noi però ci siamo e ci saremo sempre, con serietà , competenza e capacità di ascolto e non certo per fare le comparse e tanto meno facile demagogia, a fianco di chi lavora e produce" ha concluso il candidato sindaco, ed è questo un ulteriore impegno che assumiamo per Vittoria e per i produttori Vittoriesi".