"Il frutto avvelenato della solita storia, scandalosa e avvelenata, di malapolitica, malgoverno e disinteresse per i territori, di cui l'unico responsabile è il presidente della Regione Nello Musumeci, e il suo Governo". Lo dichiara Pietro Gurrieri, avvocato, giornalista e candidato sindaco a Vittoria per il M5S, Città Libera e Vittoria nel Cuore e negli occhi il Futuro, commentando l'ennesimo stop nella raccolta dell'umido comunicato ieri dall'AC di Vittoria con un post nei propri siti social. Uno stop per l'indisponibilità di "piattaforme" che si protrarrà , almeno, a tutta la giornata di domenica (giorno nel quale è prevista, da calendario, la prossima raccolta) ma che potrebbe durare molto di più. "Si tratta" - dice Gurrieri - "di una situazione insostenibile e indegna di un paese civile, ma anche pericolosissima. Con le altissime temperature di questi giorni, si rischia un'emergenza sanitaria senza precedenti!" "Il Comune di Vittoria non c'entra nulla" prosegue Gurrieri - "si tratta, infatti, di uno stop causato dalla indisponibilità del Centro di compostaggio di Ragusa - che peraltro al momento funziona a regime ridotto - ad accogliere ulteriori quantitativi di organico dalla Città di Vittoria, e, soprattutto, dalla mancata attivazione del nostro Centro di compostaggio di Pozzo Bollente, che consentirebbe alla nostra Città di essere autonoma". Insomma - chiosa Gurrieri - il disastro è l'ennesimo frutto avvelenato della approssimazione, superficialità , sciatteria e dell'assenza di programmazione del più disastrato Governo della Regione, che ha ridotto gli impianti siciliani al limite del collasso, con i cancelli che si chiudono di fronte ai rifiuti provenienti dalla Città di Vittoria che, ricordo a lorsignori - compresi gli esponenti Vittoriesi della Destra che rispetto a queste cose non dicono una sola parola - ha una sua dignità e non può accettare di farsi calpestare in questo modo". "Dell'impianto di compostaggio di Pozzo Bollente, il presidente Musumeci ne ha annunciato in pompa magna l'inaugurazione per l'ottobre 2020, poi l'ha rinviata a gennaio, poi il nulla. Eppure, potrebbe risolvere al 100% il problema del nostro organico, consentendo, per di più, una diminuzione della bolletta oltre il 25% della quota parte per l'assenza di trasferimenti in altri siti" (oggi una parte dell'organico è trasportato fuori dalla Sicilia con costi esorbitanti, ndr) ma la Regione non ne consente l'apertura perché manca la tettoia . "Forse" - ironizza - "non se n'erano accorti quando approvarono il progetto, chissà . Il destino delle incompiute, l'eredità di una politica becera che se ne frega, che prende in ostaggio le Comunità ". "Ora, non rimarremo a guardare. Intanto oggi, domani al massimo, depositerò una informativa diretta al procuratore della Repubblica e al prefetto, perchè questa situazione a me fa paura e temo possibili conseguenze. Poi, offro alla Commissione la mia e nostra disponibilità ad individuare una soluzione, insieme alle altre parti politiche, e mi permetto di proporre una procedura accelerata dai poteri d'ordinanza per l'individuazione di intermediari per il conferimento extraregionale, come soluzione per far fronte alla stretta emergenza. Infine - ma è la cosa più importante - torno a chiedere che la Regione permetta la realizzazione della tettoia necessaria per l'attivazione del Centro di compostaggio di Vittoria, e che nelle more valuti la possibilità di autorizzarne in deroga il suo avvio".