Partecipa a Vittoria Daily

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Cannavate distesa di cenere, Canadair dopo ore. Gurrieri a Musumeci "Incapace, si dimetta"

Condividi su:

"Solo cenere e rabbia. Quasi tutto il versante vittoriese della Valle dell'Ippari, dalla parte a valle di San Giovanni a quella molto oltre la Villa, è stato distrutto nel giro di pochi minuti dalla follia dei piromani, ma anche dall'incuria e dalle omissioni delle istituzioni, non un solo Canadair in cielo per ore, sono arrivati quando tutto era ormai ridotto a un cumulo di cenere e un forte vento sta ancora spingendo le fiamme più in là, con una colonna di fumo nero che sta lambendo le case". Piero Gurrieri, avvocato e giornalista, candidato sindaco per il m5s e altre liste civiche, intorno le 14:30 ha appreso dell'incendio dalla segnalazione di un cittadino, si è sincerato che gli enti di emergenza fossero stati allertati, poi, insieme a Isabella Terranova e Riccardo Zingaro, assessore ed esperto designati all'Ambiente, si è precipitato sui luoghi, parlando e rassicurando alcuni dei residenti impauriti. "Musumeci e il suo governo dovrebbero dimettersi subito" - ha detto - "e, quanto alla magistratura, penso che debba valutarsi con attenzione se sussistano, a carico di chi governa la Regione, ipotesi di reato, come ad esempio il disastro colposo". "Io non ricordo, a mia memoria, nulla del genere e il danno arrecato alla mia Città è tale da giustificarne, se - come mi auguro - ci sarà un processo, la costituzione parte civile", ha proseguito. "Qui ci sono tante risposte" - ha detto ancora Gurrieri - che Musumeci e il suo governo di dilettanti allo sbaraglio devono darci. Come si fa, in una Regione che a partire dalla fine dalla tarda primavera presenta temperature altissime, concepire solo alla fine di giugno un piano coordinato; che fine abbiano fatto, e come siano stati spesi, i 77 milioni di euro erogati alla Regione per finalità di prevenzione; come sia possibile un ritardo così corposo, ore e ore, nell'intervento del Canadair; e quali sia, infine, la riparazione economica che il Governo della Regione intende garantire adesso ai Vittoriesi, espropriati all'improvviso di uno dei loro tesori, che avrebbe dovuto ospitare le opere del grande Arturo Di Modica e che adesso assomiglia ad un girone infernale". "Per questi signori, gli stessi che hanno disposto il rinvio le elezioni anche quando, la scorsa primavera, sarebbe stato possibile recarsi alle urne, e che sostengono il candidato Sallemi, che infatti sulla malasanità, su questi disastri e sul malgoverno di Musumeci continua a tacere" - ha continuato Gurrieri - Vittoria non esiste se non come un puntino nella cartina geografica, come una Città che tutto è costretta a subire, ma è bene che sappiano che tra pochi mesi riceveranno dai Vittoriesi una sberla indimenticabile". "Siamo qui, noi siamo qui a lanciare l'allarme, a rassicurare i Cittadini dato che non c'è nessuno che lo stia facendo" - ha concluso Gurrieri che dalla propria pagina facebook ha girato con i suoi una diretta - "a far di tutto per mettere in sicurezza persone e animali". "Tante lacrime e rabbia" - le sue parole - "e la coscienza che in futuro, se ne avremo la possibilità, non consentiremo a nessuno di attentare in questo modo ai nostri beni comuni, e se è questo il modo per il Libero Consorzio di governare questo gioiello - tra l'altro consentendone l'accesso e lo sfruttamento anche a coloro si quali è per legge interdetto - ,allora ce lo riprenderemo e ci penseremo noi".

Condividi su:

Seguici su Facebook