"C'è una Città nel caos. Un mix tragico tra irresponsabilità , incapacità della politica, inettitudine nel governo del sistema sanitario, scelte infelici a monte, come quella di vendere tamponi in farmacia come fossero aspirine". Parole di Piero Gurrieri, avvocato e giornalista, candidato sindaco a Vittoria per il m5s, Città libera e Vittoria nel Cuore. "Stanno cadendo uno ad uno. Come conigli" - mi ha detto ieri un medico, e "non c'è modo di arrestare il massacro, è come quando a bordo del Titanic suonavano ancora i violini, mentre la nave stava affondando". "Un modo per arrestare questa strage, in realtà ci sarebbe, ed è il vaccino" - dice ancora Gurrieri, citando le recenti affermazioni di uno scienziato, Di Perri. “Il vaccino serve a non ammalarsi gravemente e Il 98% delle vittime sono ultrasessantenni non vaccinati". "Ieri e l'altro ieri al "Guzzardi" ne sono morti 4, Vittoria sembra Vò Euganeo e la zona rossa, piaccia o no, è a un passo, con la chiusura totale delle attività produttive, l'esercito schierato per strada e un nuovo rinvio elettorale" - prosegue - "Bisogna far qualcosa e subito.
Propongo quindi, pubblicamente e di fronte alla Città , ai Colleghi Francesco Aiello, Salvatore Di Falco e Salvo Sallemi una moratoria di qualsiasi assemblea e iniziativa politica in luoghi pubblici, aperti al pubblico e privati da subito al 5 settembre, e di rivolgere un appello congiunto ai rispettivi sostenitori a vaccinarsi". "Pur senza averne alcuna autorità , faccio la stessa proposta alla Commissione, ai leader religiosi, ai sindacati, a chi abbia responsabilità a qualsiasi titolo e livello. Quattordici giorni per tentare di salvare questa Città " - conclude - prima che essa diventi un Cimitero. Prima di spargere lacrime di coccodrillo. Prima che sia troppo tardi per tutto, e per tutti". "Io mi impegno da subito in questa direzione" - le sue parole conclusive - "ed invito i miei Competitors a manifestare per conto proprio o con un semplice contatto personale se accettano o no questa temporanea moratoria, in modo da rivolgere un appello congiunto alla Città . Martedì farò conoscere a tutti se le risposte, e conto potremo farlo tutti e quattro insieme!"