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Gac Ibleo, obiettivi raggiunti a Scoglitti

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Con il convegno “Gac Ibleo, iniziative promosse e obiettivi raggiunti” nei locali dell’associazione dei Pescatori San Francesco, a Scoglitti, si è conclusa la due giorni di “FisHome – il pesce fresco a km 0” promossa dal Gac Ibleo e finanziata con i fondi europei per la pesca. “Dobbiamo continuare a lavorare come se non avessimo una scadenza, come se le elezioni non fossero alle porte e avessimo davanti altri 5 anni” ha esordito il sindaco di Vittoria e presidente del Gac, Giuseppe Nicosia, che ha confermato a breve le aperture del Museo del Mare e del mercato ittico nei locali della Fiera Emaia, per dare a tutti la possibilità di acquistare il pesce fresco senza doversi per forza recare al porto di Scoglitti. “Del lavoro sin qui svolto posso dirmi soddisfatto quasi al 90% - ha proseguito Nicosia – ma ritengo che, in futuro, vadano coinvolti ancora di più sia i pescatori che i ristoratori, quelli locali e quelli degli altri tre comuni del Gac. Ottimo il lavoro svolto in termini di promozione e comunicazione. Mai ero arrivato a Milano e avevo visto campeggiare l’immagine della nostra città, senza considerare che siamo stati sulle prime pagine di quotidiani regionali e nazionali di prestigio e che le nostre bellezze, la qualità del nostro pescato e i prodotti della nostra terra hanno fatto il giro di tutta Italia grazie ad Alice tv”. Al convegno hanno preso parte, e portato i loro saluti, l’esperto per le politiche della frazione di Scoglitti, Marco Dezio, e l’assessore allo sviluppo economico di Vittoria, Lisa Pisani; il presidente del distretto Pesca Turismo, Cultura del Mare, Fabio Nicosia, che ha annunciato per i prossimi mesi l’inizio di una campagna informativa nelle scuole per divulgare la cultura di una corretta alimentazione; Lucia Mallo, coordinatrice del Gac Ibleo, l’esperto per lo sviluppo economico del comune, Angelo Fraschilla, e, naturalmente, i padroni di casa: il presidente dell’associazione dei pescatori San Francesco, Gaetano Cannizzo, con diversi componenti che hanno messo nero su bianco alcune delle loro esigenze, in primis quella della realizzazione di una cucina all’interno del mercato ittico. “Una delle ragioni per cui i consumatori preferiscano andare al supermercato ad acquistare pesce surgelato invece che qui a comprare quello fresco – ha dichiarato Nino Nicosia - è che non hanno tempo di pulirlo, e spesso neanche di cucinarlo. Se riuscissimo ad offrire questo servizio alla collettività, siamo certi che ne trarremmo grandi vantaggi”. Ha insistito, invece, sull’importanza della sinergia tra pubblico e privato, nel suo intervento, la dr.ssa Lucia Mallo: “La nuova programmazione europea avrà una dotazione finanziaria notevole, capace di innescare realmente una ricaduta positiva sui territori, a patto che dal basso provengano progetti seri, ben strutturati e partecipati. Bene Fish Road Iblea, la partecipazione all’Expo e FisHome, ma dal 1 gennaio ci vorranno iniziative ancora più incisive, e ci stiamo già attrezzando in tal senso”. Si annunciano tempi particolari per i Gac, livello regionale. Non si chiameranno più Gac ma Flag e passeranno da 11 a 9. Cosa succederà? Ne ha parlato Angelo Fraschilla, che ha lamentato il fatto che la provincia iblea, quando si parla di turismo e sviluppo, ancora non riesca a fare sistema. Gli obiettivi del 2016? Evitare di rimodulare il PSL, capire dove il meccanismo dell’interazione tra comuni del Gac e tra pubblico e privato si inceppi e procedere con la registrazione dei marchi Fish Road Iblea e FisHome. In chiusura pergamene e foto ricordo per tutti i protagonisti che si sono messi in gioco, e spesi in toto, per l’ottima riuscita delle due iniziative.

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