Si è svolta sabato scorso la 57^ edizione del Premio Aci e Galatea “Forieri di talento”, quest’anno interamente dedicata alla pace nel mondo. “Il Premio di Acireale ai Siciliani” ha una storia lunga e gloriosa. Venne organizzato per la prima volta nel 1965 dal Presidente del Cine Foto Club “Galatea”, Salvatore Consoli. L'obiettivo è sempre stato quello di promuovere talenti e incoraggiare i giovani verso lo sviluppo delle proprie attitudini. Quest’anno per la categoria startup a vincere il premio è stata Reiwa Engine, la startup comisana operante nel campo della robotica, dell’automazione industriale e dell’intelligenza artificiale che è riuscita a portare sul mercato l’innovativa soluzione robotica SandStorm. Attualmente, SandStorm rappresenta la più evoluta tecnologia per la manutenzione e pulizia a secco dei pannelli solari (anche bifacciali) nei parchi fotovoltaici di grandi dimensioni. L’esclusivo brevetto permette di restituire una importante marginalità agli operatori degli impianti e promette di rivoluzionare i settori del clean tech e della green energy.
“Un evento diventato una vera istituzione quando si parla di promozione della nostra isola e che quest'anno, oltre a noi, ha reso omaggio a personalità d'eccezione come Catena Fiorello, Giovanni Caccamo, Giuseppe Lavenia e Totò Cascio. Un traguardo simbolico, ma senza dubbio ricco di significato, testimonianza di un lavoro di squadra ben orchestrato sin dall'inizio. Un lavoro di squadra che ha saputo guardare avanti, senza aver paura di osare, anticipando le esigenze di un mercato - quello del clean tech - in continua evoluzione. Fino a rendere possibile ciò che solo un paio di anni fa era il sogno di due giovani ragusani di belle speranze” si legge dalle pagine social di Reiwa.