Vittoria - Il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Giovanni Bongiorno ha effettuato, con Gianluca Occhipinti, un sopralluogo in piazza Dante Alighieri ove è stato estirpato un albero e l’amministrazione sta compiendo dei lavori.
“Ancora una volta – dice Bongiorno – si assiste al taglio del verde in città e a una programmazione del decoro urbano che è assente. Vorremmo capire – prosegue Bongiorno con Occhipinti, già assessore comunale – quali siano le relazioni tecniche che attestino l’esigenza di eliminare l’albero e quale sia l’iter amministrativo seguito. La sicurezza stradale e dei cittadini viene, senza dubbio, prima di tutto ma occorre seguire le procedure e le norme in materia e a Vittoria questo sembra essere preso particolarmente sotto gamba”.
“Non esiste un piano del verde – proseguono – e non esiste una progettualità: gli alberi vengono tagliati e poi non si provvede a sostituirli con nuove essenze arboree. Sono svariate le piazze ove si è tolto tutto il verde e non è stato sostituito e non si capisce cosa voglia fare la giunta”.
“Occorre comprendere – incalza Occhipinti – chi ha messo nero su bianco che gli alberi andavano eliminati, quali relazioni tecniche hanno giustificato il taglio. Non si comprende che tagliare un albero che ha diversi decenni, se non il secolo di vita, è un gravissimo danno in termini ambientali, di produzione di ossigeno, di abbassamento della temperatura estiva. Ci vorranno decenni per sostituire la capacità di produzione di ossigeno degli alberi abbattuti. A Vittoria serve una carta del verde e un piano che non può essere improvvisato. Per altro chi ha amministrato per circa 40 anni la città è responsabile anche delle piantumazioni che adesso sta eliminando: un controsenso”.
“In luoghi, in cui la pericolosità è accertata e teatro purtroppo anche di incidenti mortali come via Lavore – conclude Bongiorno - l’amministrazione invece non è intervenuta. Chiediamo quindi di conoscere gli atti a supporto e anche di capire cosa vuole fare della piazza Dante e del verde cittadino. Aiello non può continuare a rivendicare il lavoro svolto da altri per abbellire la città, come nel caso di piazza Cesare De Bus ove sorgerà un’area fitness e una per bambini per non parlare del lungomare, della piccola pesca, del centro giovanile”.