Nei giorni scorsi a Comiso la Polizia di Stato ha tratto in arresto per resistenza a
Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato dei beni dello Stato, in concorso due
fratelli di nazionalità marocchina che per giorni hanno creato problemi ai cittadini di
Comiso in Piazza Fonte Diana e le vie adiacenti.
I poliziotti di Comiso a seguito di segnalazioni dei cittadini circa il comportamento
molesto e di disturbo dei due con i passanti, in quanto ubriachi, sono intervenuti più
volte nella piazza principale o nei pressi della stessa fino a quando i due fratelli nei
pressi dell’ingresso del Palazzo di Città hanno creato scompiglio rendendosi aggressivi
ad un semplice controllo rivolto loro da parte del personale della Polizia Locale.
Nello specifico il maggiore dei due fratelli, rispettivamente di 41 e 26 anni, dopo essere
stato allontanato si è rifugiato in una rivendita commerciale poco lontano dal centro
dove è stato prontamente rintracciato e bloccato dagli agenti contro i quali si è scagliato
con calci e pugni per tentare la fuga.
Gli Agenti sono riusciti a bloccarlo e si sono messi alla ricerca dell’altro fratello che nel
frattempo aveva fatto perdere le tracce, salvo poi essere intercettato in una via limitrofa
alla piazza.
Anche quest’ultimo cercava di evitare il controllo dei poliziotti tentando di scappare ma
veniva bloccato ed entrambi venivano accompagnati in Commissariato.
Ma non paghi di quanto occorso, sotto l’evidente effetto dell’alcol cominciavano a tirare
calci danneggiando le portiere posteriori della Volante.
I due fratelli sono stati tratti in arresto e uno dei poliziotti aggrediti è stato medicato in
ospedale.
Dopo l’arresto sono stati condotti in Tribunale e il Giudice, al termine del processo per
direttissima, ha emesso nei loro confronti il provvedimento restrittivo dell’obbligo di
dimora nel Comune di Comiso, con divieto assoluto di lasciare l’abitazione dalle ore
21.00 fino alle ore 7.00.
Nella medesima giornata in cui si è svolta l’udienza a carico dei due extracomunitari, i
poliziotti di Comiso hanno eseguito un Ordine di Carcerazione nei confronti di un
cittadino romeno residente da anni a Comiso, ponendolo agli arresti domiciliari presso
la sua abitazione.
L’uomo, un 32enne, dovrà scontare il residuo di pena di anni 2 e mesi 2 per sentenza
definitiva attinente la condanna per i reati di furto aggravato e violazione di domicilio.