In attuazione al protocollo interministeriale “Cura Legalità Uscita dal Ghetto”
sottoscritto in Prefettura ed approvato dagli Organismi istituzionali aderenti, il
Questore della provincia di Ragusa ha predisposto mirati servizi finalizzati al contrasto
dello sfruttamento del lavoro e al fenomeno del cosiddetto “caporalato”.
Nei giorni scorsi personale della Squadra Mobile e del Commissariato di Pubblica
Sicurezza di Vittoria, con la collaborazione di personale dell’ASP di Ragusa e dello
SPRESAL ha proceduto al controllo di un’azienda agricola sita nel comune di Vittoria,
operante nel settore della coltivazione in serra di ortaggi e meloni.
L’accurato controllo operato dagli uomini della Squadra Mobile e di tutti gli altri attori
che a vario titolo hanno ispezionato l’azienda, ha permesso di riscontrare diverse
violazioni in ordine all’impiego dei lavoratori. All’atto dell’accertamento all’interno
dell’azienda i poliziotti hanno riscontrato la presenza di diversi lavoratori di nazionalità
rumena intenti a coltivare le serre.
E’ stato accertato che alcuni dei lavorato non erano muniti di regolare contratto di
lavoro, altri invece seppur formalmente assunti, percepivano una paga giornaliera di
gran lunga inferiore a quella prevista dal Contratto Collettivo Nazionale e Regionale.
Il personale dell’ASP ha potuto constatare che nessuno dei lavoratori indossava i
dispositivi di protezione, che i lavoratori non avevano mai frequentato corsi di
formazione professionale e non avevano mai effettuato visite sanitarie.
Inoltre, alcuni dei lavoratori occupavano degli alloggi che a causa delle gravi carenze
igienico-sanitarie non risultavano idonei alla loro fruizione quali ambienti di vita.
A seguito delle risultanze del controllo di Polizia il titolare dell’azienda è stato
denunciato all’Autorità Giudiziaria per violazioni inerenti allo sfruttamento della
manodopera ed anche per avere avviato al lavoro un cittadino straniero non in regola
con le norme del soggiorno sul territorio nazionale.
Sono in corso ulteriori accertamenti della Polizia per il contrasto al fenomeno al
fenomeno del “caporalato” e dello sfruttamento del lavoro per garantire ai cittadini pari
dignità lavorativa e tutelare le aziende presenti sul territorio che operano in osservanza
ai dettami della vigente normativa di settore.