“Un ci nesce nente!”.
Può ben dirlo il Sindaco Aiello e lo ribadiamo anche noi: “Con Roma Costruzioni e Ciclat un ci nesce nente!”.
Siamo noi che non ci pieghiamo alle accuse immotivate, siamo noi che non cediamo agli attacchi vili e
siamo ancora e sempre noi che non accettiamo – per stile e per contenuto – un tipo di comunicazione
aggressiva e offensiva a cui gli amministratori di questa città sono purtroppo abituati.
Non è mai successo di operare in un clima ostile e denigratorio come quello che, da quando ci siamo
insediati, si respira a Vittoria. Che non andiamo a genio al Sindaco e alla sua giunta per ragioni note e
diverse da quelle che continuano a dichiarare è ormai chiaro a tutti. Ebbene, che loro e la città intera
sappiano che non ci intimoriscono, anzi ci spronano a continuare nel nostro operato onesto e rispettoso e a
batterci in nome della verità dei fatti contro chi urla il falso e minaccia.
Con un video girato nei pressi della Fontana della Pace il Sindaco Aiello – nonostante nella stessa giornata
fosse prevista una convocazione fra le parti – ci ha attaccato ancora una volta rispetto alla mancata pulizia.
Forse bisognerebbe far notare al primo cittadino che il fusto di vernice (rifiuto speciale tra l’altro) presente
proprio nel luogo delle riprese è stato abbandonato da qualcuno che non è la Roma Costruzioni. I sacchetti
sul bordo del marciapiede sono opera degli incivili (per fortuna pochi!) che continuano a sentirsi tutelati e
difesi da un’amministrazione che si preoccupa di attaccare un’azienda che, ad oggi, ha rispettato tutto ciò
che è previsto dal contratto piuttosto che fare la guerra agli sporcaccioni, a coloro che – abbandonando i
rifiuti – creano un danno igienico e d’immagine gravissimo alla città.
Siamo stanchi di sentir sempre parlare di “rescissione di contratto”. Il primo cittadino lo sa bene:
l’amministrazione e i loro tecnici non hanno mai (e ribadiamo MAI) contestato nulla che rientri fra le
motivazioni di rescissione del contratto, ma – nonostante ciò – si prosegue con la solita filastrocca, con
minacce prive di fondamento e ben lontane dalla verità.
Continuano a parlare di “inadempienze”… inesistenti anche queste! L’azienda ad oggi ha operato e sta
operando secondo quanto imposto dai tecnici dell’amministrazione che, su 234 giorni lavorativi, hanno
trasmesso ben 173 ordini di servizio, quasi uno al giorno, dimostrando in questo modo una totale assenza
di lucidità nella programmazione.
Noi facciamo “atti di malandrineria” prosegue il primo cittadino. Ebbene, chi ad oggi continua ad adirarsi
sui social facendosi forte di accuse non vere, chi alza i toni e minaccia, chi attacca e non stabilisce un
dialogo costruttivo non è la Roma Costruzioni, ma l’amministrazione. Pertanto, rimandiamo al mittente la
“malandrineria” che ci viene attribuita.
Un Sindaco che mente sapendo di mentire anche quando afferma di dare a questa ditta 650.000 euro. Beh,
con i numeri non si sbaglia e il primo cittadino i conti li sa fare: bene che vada, la Roma Costruzioni fattura
circa 560.000 euro, quasi 100.000 euro in meno rispetto a quelli dichiarati dal Sindaco che forse, anche in
questo caso, gonfia e altera i dati per cercare di impressionare (ma chi?).
Siamo stanchi, stanchi davvero, ma non molliamo. Non indietreggiamo di un solo passo, perché siamo certi
e sicuri della correttezza delle nostre azioni, della serietà del nostro operato e della lealtà che da sempre ci
guida.
“Un ci nesce nente, caro Sindaco. Con noi un ci nesce nente davvero!”.