L’arte ha invaso Chiaramonte Gulfi, ed è riuscita nel suo intento: creare un filo di congiunzione tra passato e presente, dare vita a nuove interazioni tra i “luoghi della memoria” e la contemporaneità attraverso un incontro con l’alterità, trasformare la città in un Teatro Vivo. Si è concluso ieri ALTER – volti di luce e terra, l’evento dedicato all’arte contemporanea che per tre giorni, dal 31 luglio al 2 agosto, ha animato il comune montano degli Iblei, offrendo una visione diversa ed insolita degli spazi della città. Un’esperienza straordinaria per Chiaramonte, che ha abbracciato con entusiasmo gli artisti e le curatrici della manifestazione, provenienti da differenti parti d’Italia e dall’estero. Sono state create nuove relazioni, sono nati affascinanti legami tra la storia di un popolo e l’arte contemporanea. Un legame concretizzato dall’incontro tra “i custodi”, portatori delle tradizioni e appunto custodi della memoria, e gli artisti che hanno vissuto in questi giorni a Chiaramonte Gulfi. I musei della città, le chiese, gli spazi storici, sono stati presentati ai visitatori con una nuova veste, offrendo una differente chiave di lettura, in una commistione tra tradizione e nuove visioni. Tra i reperti museali ben si sono integrate le opere degli artisti, divenendo un tutt’uno, creando una suggestiva continuità. Il lavoro di ricerca e di scambio ha caratterizzato il lavoro delle residenze site specific, generando una interazione reciproca. Un importante percorso di scoperta e di riscoperta, rivelando quell’indissolubile legame che unisce le arti di ieri e di oggi. I custodi dei saperi e delle tradizioni, gli artigiani locali che conservano la memoria storica del tessuto sociale, hanno incontrato gli artisti ospitati in residenza condividendo il proprio vissuto. Nove i “custodi” coinvolti. Giovanni Bertucci custode della memoria, Iano Catania ebanista, la coppia di fratelli fotografi Vincenzo e Giuseppe Cupperi, Giuseppe Cultrera storico, Pina Gona ricamatrice, Emanuele Gulino collezionista, Mario Scollo e Giovanna Milio sarti, supportati dal lavoro di Salvatrice Cugnata, Totò Azzara lattoniere, Salvatore Vullo panettiere. “ALTER” ha valorizzato la diversità, unendo esperienza estetica e pratica della quotidianità, attraverso l’incontro con i 22 artisti partecipanti che hanno interagito con il territorio mediante installazioni site specific, performance, sound art, video art, pittura, disegno, scultura, fotografia e altri linguaggi creativi in dialogo con gli spazi monumentali, in un continuo colloquio dialettico con i luoghi. Provenienti dal panorama nazionale ed internazionale dell'arte contemporanea, gli artisti che hanno preso parte al progetto sono: Alessandro Amaducci, Paola Angelini, Giuseppe Armenia, Claudio Cavallaro, Luca De Angelis, Doren, Daniele Franzella, Maria Grazia Galesi, Giuseppe Giordano, Igor Imhoff, Boris Labbè, Filippo Leonardi, Alessandro Librio, Antonio Mainenti, Sebastiano Mortellaro, Zoi Pappa, Isabella Pers, Tiziana Pers, Piero Roccasalvo Rub, Lino Strangis, Sasha Vinci, Tian Xiaolei. Nei giorni di ALTER hanno osservato l'evoluzione del progetto, elaborandone la propria visione critica, Martina Cavallarin (critica e curatrice indipendente), Giusi Diana (storica e critica d’arte contemporanea), Eleonora Frattarolo (storica e critica d’arte) e Cecilia Freschini (critica e curatrice d’arte). Il progetto ideato da Giorgio Distefano, Paolo Gulfi e Sasha Vinci, sostenuto dal Comune e realizzato con il supporto di Sem e Site Specific, ha inoltre valorizzato l’enogastronomia locale attraverso i percorsi della CARTA ALTER, pensati per assaporare le bontà tipiche locali, dal maiale ai formaggi, dall’olio Dop Monti Iblei ai rustici, dalle focacce ai gelati. Ad integrare l’offerta la presenza di pacchetti turistici, come il “Percorso dell’Olio, del Vino e della Terra”, che ha previsto visite e degustazioni all’interno delle aziende di eccellenza chiaramontane. Alla programmazione si sono alternati eventi collaterali, che hanno arricchito la proposta culturale e artistica del weekend. Così per EXTRA ALTER, la mostra personale di Carmelo Candiano a cura di Lucia Nifosì, allestita presso le sale della Pinacoteca Giovanni De Vita - Palazzo Montesano. Ma anche gli eventi COLLALTER, come “Geo-grafie poetiche” a cura del collettivo “Poetarum Circus”, o la manifestazione “Ratapun”, che unisce arti espressive, teatro di strada e musica, le “Passeggiate sotto le stelle, barocco ed oltre”, a cura del professore Giuseppe Cultrera che ha accompagnato nel centro storico alla scoperta della storia della città, o ancora, il 7° Concorso Nazionale di Poesia "Chiaramonte Gulfi - Città dei Musei". “Abbiamo accolto con grande favore questo evento – spiega il sindaco Vito Fornaro – Si è respirata in questi giorni un’aria diversa, vivendo un’atmosfera suggestiva che ha aperto la città di Chiaramonte verso i panorami internazionali dell’arte contemporanea, conservando il grande patrimonio storico e culturale che ci caratterizza”. Parte attiva del progetto, dando un forte contributo all’ideazione del concept accanto alla direzione artistica, l’assessore alla Cultura e vicesindaco Laura Turcis, dichiara la sua soddisfazione per la riuscita della manifestazione: “Siamo onorati di aver accolto gli artisti e le curatrici, delle personalità di alto profilo artistico che hanno arricchito la manifestazione creando questo forte legame con il territorio. Il progetto è riuscito nel suo intento di avvicinare i luoghi storici ad altre realtà, offrendo ai visitatori una nuova visione di Chiaramonte Gulfi”. Con grande entusiasmo i direttori artistici, Giorgio Distefano, Paolo Gulfi e Sasha Vinci, hanno concluso ieri la manifestazione ringraziando gli artisti per la loro grande passione, le curatrici per l’attenzione con cui hanno seguito il progetto, l’Amministrazione comunale per il grande supporto, tutta la popolazione che ha accolto con entusiasmo l’evento, ma anche tutti i visitatori, che si sono avvicinati con straordinario interesse e curiosità ad ALTER.