I cittadini di Acate hanno pensato ad uno scherzo della Festa di HALLOWEEN,
quando hanno trovato nella buca delle lettere una busta contenete bollette di
pagamento del Canone acqua.
Un attento sguardo ha confermato l’inganno di HALLOWEEN. Infatti il pretendente
del denaro era un illustre sconosciuto.
Un ulteriore controllo appalesa che c’è nome e cognome di una società pubblica:
IBLEA ACQUE. IBLEA DICE POCO, ma acque dice tutto.
Tenuto conto che si tratta di una pesante richiesta di denaro, il doppio della
precedente bolletta, da pagare in 4 versamenti trimestrali, allora comincia il
subbuglio e la richiesta di chiarimenti, che nessuno dà.
Ci chiediamo a nome dei Cittadini: questa società cosa ci dà in cambio? Ha già le
risorse idriche per portare acqua a tutti i Cittadini? Ha laghetti di accumolo? Dighe?
Condotte? IBLEA ha chiesto il permesso ai Grillini di Acate, abituati alle Acque
minerali leggermente gassate? Attenti, perché subito fanno scattare le manette!
A parte l’ironia, il problema é serio. Molti sanno dell’ATO, della SRR, dell’ATI, ecc,
che non hanno risolto nulla. Veri Carrozzoni spreca denaro, ovviamente dei Cittadini.
Questa volta non ci stiamo e saremo vigili. I Cittadini debbono sapere prima e non
dopo, a cose fatte. Qualcuno ha deliberato, ha firmato, ha preso degli impegni. E’
stata la precedente Amministrazione? I nuovi Amministratori l’hanno ereditata?
Sicuramente, però, hanno studiato le carte. Sono tutti, grazie a Dio, grandi Oratori.
Orbene, debbono salire sul podio e in pubblici comizi spiegare ai cittadini
chiaramente cosa è successo, cosa hanno firmato, chi sono i Dirigenti di Iblea Acque.
E soprattutto: a chi vanno i soldi dei Cittadini di Acate, già pesantemente tartassati
di tasse da parte di una politica folle e da gestioni politiche e amministrative al limite
della stupidità.
Questa volta, mimetizzarsi con la maschera di HALLOWEEN, non servirà a nulla.
Gliela strapperemo noi. E verranno fuori volti deturpati da “l’orrido Vero”.