Nell’ambito di mirati servizi finalizzati al contrasto e alla repressione dello spaccio di sostanze
stupefacenti e delle piazze di spaccio nel territorio ibleo, disposti dal Questore della provincia di
Ragusa Dr. Vincenzo TROMBADORE, operatori della Polizia di Stato hanno tratto in arresto uno
straniero di 22 anni per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Per arginare il fenomeno il Questore Trombadore con apposite disposizioni ha implementato su
tutto il territorio l’attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di stupefacenti, attuata con
pattuglie aggiuntive a quelle che ordinariamente operano h24 sul territorio ibleo richiedendo al
Dipartimento della Pubblica Sicurezza equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Catania, per
un’attività più incisiva svolta congiuntamente alle Volanti della Questura e dei Commissariati di
Pubblica Sicurezza.
Nel contesto di tali controlli a Ragusa, personale della Squadra Mobile unitamente a quello delle
Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura e del Reparto
Prevenzione Crimine di Catania ha tratto in arresto il giovane, con precedenti di polizia per reati
contro la persona, trovato in possesso di sostanza stupefacente.
Nello specifico, durante un posto di controllo dinamico in una via limitrofa a Viale delle Americhe,
gli equipaggi fermavano un’autovettura sottoponendo al controllo i relativi occupanti.
Durante tali operazioni, nel momento in cui uno degli occupanti scendeva dall’autovettura lasciava
cadere all’interno dell’abitacolo un involucro pensando di disfarsene senza farsi notare dai
poliziotti. Non riusciva nell’intento poiché gli agenti lo recuperavano immediatamente procedendo
ad immediata perquisizione sul veicolo e personale, rinvenendo 17 palline confezionate in plastica
termosaldata, contenenti cocaina, una sfera priva di incarto di colore scuro, risultata essere droga di
tipo hashish, oltre a denaro contante per la complessiva somma di euro 310.00, in banconote di
diverso taglio, che venivano sottoposti a sequestro.
Sulla base di quanto accertato il giovane è stato tratto in arresto e su disposizione del P.M. di
turno della Procura della Repubblica, al termine degli adempimenti di rito, è stato sottoposto agli
arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
All’esito dell’udienza di convalida, l’arresto è stato convalidato e nei confronti dello straniero è
stata disposta la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.