“Abbiamo avuto modo di leggere in una missiva le preoccupazioni dei sindacati CGIL e CISL in merito alla situazione finanziaria dell’ente e alla votazione sul consolidato; riteniamo degni della massima attenzione tali rilievi. Siamo convinti che la situazione politica, e di riflesso amministrativa, sia sprofondata nella paralisi più totale a causa di un’amministrazione non capace e di un sindaco che non dialoga e che ha perso la maggioranza. Quest’ultimo è il maggiore responsabile di una situazione difficile per la città e per tutti i vittoriesi”.
A dirlo sono i consiglieri del movimento Punto a Capo Agata Iaquez e Marco Greco, il direttivo con Antonio Prelati, Toti Miccoli, Biagio Cirica e il referente per Scoglitti Anthony Incorvaia.
“Infatti occorre guardare il quadro d’insieme: l’opposizione, che è numericamente preponderante, tiene fede al suo mandato e chi è uscito dalla maggioranza in maniera chiara e trasparente non può avallare gli atti di una amministrazione di cui non condivide nulla. Si è arrivati a questo punto per un sindaco che aveva promesso dialogo, un campo largo, partecipazione e confronto: non c’è stato nulla di tutto ciò, ha perso la sua maggioranza e adesso la città sprofonda nell’incertezza. La stessa incertezza che si evince dalla missiva dei sindacati che però debbono guardare non il dito ma la luna: in questo caso vi è l’atteggiamento di un sindaco incapace di governare e dall'altra parte vi è il ruolo di democratica Opposizione di parte del consiglio comunale"