“Di certo il voto di ieri all’Ars che ha di fatto affossato l’elezione diretta dei Presidenti e dei Consiglieri provinciali amareggia poiché occorre ritornare, dopo anni di commissariamento, a dar voce ai cittadini tramite l’esercizio del voto”.
A dirlo è il senatore di Fratelli d’Italia Salvo Sallemi.
“Il vulnus che si era creato sin dai tempi di Crocetta, che aveva cancellato l’ente intermedio lasciando la lunga stagione dei commissariamenti che si protraggono da anni, poteva essere sanato restituendo ai cittadini la possibilità di scegliere. Le Province svolgono un ruolo importante in tanti settori, tra cui quello dell’istruzione, della viabilità, della tutela dell’ambiente e della promozione turistica. Purtroppo il voto segreto dell’aula ha portato a un nulla di fatto e chi ha voluto deliberatamente impedire ai cittadini l’esercizio democratico del voto non ci ha messo nemmeno la faccia”.
“Auspico che l’Ars possa presto sanare questo vulnus e consentire alla riforma di giungere all’approvazione”, conclude Sallemi.