Già 20 anni fa sapevano benissimo che l’apertura dei mercati avrebbe comportato la crisi dei prezzi dei nostri prodotti ed in particolare la necessità di tutelare i prezzi della produzione. Sapevano benissimo che il primo grande rischi sarebbe stato quello di ritrovare prezzi al di sotto dei costi di produzione e prezzi ingiustificati al consumatore. Sapendolo avevano immaginato contromisure che ogni singolo Stato avrebbe dovuto porre in essere tramite Sussidi di Stato tesi a tutelare i costi di produzione garantendo i prezzi con tariffe minime inderogabili . Sussidi che sarebbero stati utilizzati a compensare la differenza fra i prezzi di mercato e quelli minimi tariffarti qualora i primi fossero stati al di sotto di quelli prefissati dalle tariffe di riferimento . Tutto cio’ fino alla normalizzazione dei prezzi di mercato e il contingentamento degli ingressi di prodotti esterni consentiti solo dopo il raggiungimento della copertura del fabbisogno interno. Come sempre la politica ha disertato queste misure di tutela ed oggi si piange ! Propongo ai nostri produttori agricoli , associazioni e movimenti (MDA) di iniziare una lotta per il mantenimento del prezzo minimo di produzione al di sotto del quale si investe lo Stato mediante le Prefetture ad impegnarsi all’acquisto dei prodotti invenduti per le forniture di ospedali, penitenziari, forze dell’ordine etc. LO STATO ACQUISTI I PRODOTTI INVENDUTI I CUI PREZZI AL MERCATO SIANO SOTTO LA SOGLIA DEI COSTI DI PRODUZIONE E LA FACCIAMO FINITA CON QUESTA SPECULAZIONE UNA VOLTA E PER TUTTE !