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VITTORIA: l'economia di prossimità spiegata da Confcommercio sezionale agli studenti del Giovanni XXIII-Vittoria Colonna

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Le imprese del settore dei servizi di mercato garantiscono
qualità della vita urbana, coesione e benessere sociale con particolare
attenzione al riconoscimento delle economie di prossimità
Il presidente sezionale Confcommercio Vittoria Gregorio Lenzo
docente per un giorno all’istituto Giovanni XXIII-Vittoria Colonna

Il presidente di Confcommercio Vittoria e dell’Ente bilaterale del terziario di
Ragusa, Gregorio Lenzo, protagonista per un giorno all’istituto comprensivo
Giovanni XXIII-Vittoria Colonna dove è intervenuto per far comprendere alle nuove
generazioni il ruolo delle imprese del comparto che garantiscono servizi, qualità della
vita urbana, coesione e benessere sociale con particolare attenzione al riconoscimento
delle economie di prossimità, componente essenziale della vita urbana. “Ci siamo
confrontati – spiega Lenzo – con gli alunni delle classi seconde dell’istituto
sull’importanza del commercio di prossimità del negozio sotto casa che svolge un
ruolo di presidio di socialità ed elemento di vitalità dell’ambiente urbano. Le città,
infatti, sono nate con lo sviluppo del commercio e le attività commerciali sono
cresciute con l’espandersi delle città. Questo binomio è durato per centinaia di anni
ma nel XXI secolo sembra non sia più così. Di fronte ai vari cambiamenti in atto,
nuovi stili di consumo, per non parlare di crisi economica e sanitaria, tutto sembra
essere perduto. Ecco perché abbiamo chiarito che bisogna invertire il trend in
questione, ripartendo dai luoghi delle nostre città che sono spazi dotati di senso se c’è
una comunità che li vive. Oggi le nostre tecnologie, le nostre capacità progettuali
devono essere utilizzate per dare alle persone l’opportunità di vivere bene in
prossimità. I ragazzi, molto partecipativi, hanno mostrato interesse all’argomento
trattato. Riteniamo che occorra partire dall’identità del nostro patrimonio culturale
artistico. Pensiamo al Liberty oppure al patrimonio delle nostre risorse
agroalimentari, pensiamo alle nostre eccellenze iblee e a lavorare insieme in una
logica di rete attraverso dei suggestivi e innovativi marketing territoriali che creino
un legame forte con il territorio, per la promozione di ciò che abbiamo per
consegnare a questi ragazzi, alle nuove generazioni, un patrimonio artistico culturale
sociale ed economico da poter abitare al fine di garantire alle stesse la loro
permanenza nel nostro territorio”.
“Parlare a questi ragazzi del commercio e del terziario – continua Lenzo – è stato
fondamentale per fare comprendere alle nuove generazioni l'importanza di queste
attività nell'economia locale, non solo per la creazione di posti di lavoro, ma anche

per il tessuto sociale e culturale delle comunità. Sensibilizzare le nuove generazioni
sulle questioni legate al commercio e alle economie di prossimità può contribuire a
creare cittadini più consapevoli e responsabili del loro ruolo nella società.
Ringraziamo i professori referenti del progetto, Maria Giovanna Romania e
Rosalinda Scaretti, tutti i docenti della scuola che hanno partecipato accompagnando
le varie classi, la preside dell’istituto Angela Fisichella, i cui saluti sono stati portati
dalla docente Daniela Guastella in rappresentanza della stessa dirigente scolastica, e
gli appassionati studenti che hanno partecipato”.

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