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Modica. Denunce raccolta abusiva rifiuti

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Nell’ultimo fine settimana il personale del Commissariato di P.S. di Modica ha intensificato i
controlli sul territorio modicano al fine di prevenire le condotte illecite legate al non corretto
smaltimento dei rifiuti ed all’abbandono incondizionato degli stessi nel centro abitato e nelle
contrade rurali.
I predetti servizi sono stati implementati a seguito di specifico Tavolo tecnico tenuto dal Questore
della Provincia di Ragusa Dr. Vincenzo Trombadore, proiezione operativa delle tematiche di settore
approfondite in sede di riunioni in Prefettura, alla presenza dei rappresentanti delle Forze di Polizia
della provincia e degli Enti locali comunali, all’esito del quale sono state emanate direttive ed
indirizzi operativi volti al contrasto del fenomeno della scorretta gestione dei rifiuti che genera
illeciti guadagni ed il deturpamento del territorio.
Le predette direttive sono state immediatamente attuate dagli Agenti del Commissariato di P.S. di
Modica che, coordinati sul campo dal Dirigente Dr Lorenzo CARIOLA, hanno posto in essere
mirati controlli che hanno portato lo scorso fine settimana alla denuncia in stato di libertà alla
competente Autorità Giudiziaria di un cittadino straniero residente a Modica, ritenuto responsabile
del reato di raccolta abusiva di rifiuti ed al sequestro preventivo del mezzo ovvero di un furgone nel
quale vi erano sistemati 600 kg di rifiuti ferrosi, computer, climatizzatori e batterie esauste di
autovetture.
Il mezzo è stato affidato in custodia ad apposita ditta, mentre i rifiuti ivi contenuti sono stati avviati
al corretto smaltimento considerato che, in particolare modo le batterie delle automobili e i
componenti elettrici, sono altamente inquinanti e pericolose per la salute pubblica se abbandonate
indiscriminatamente e non gestite da personale specializzato.
Ad un altro autotrasportatore, originario della provincia di Catania, è stata contestata una sanzione
amministrativa in quanto, sebbene autorizzato alla raccolta di determinate categorie di rifiuti, non
esibiva agli Agenti delle Volanti parte della idonea documentazione richiesta per legge. La sanzione
amministrativa peraltro ha comportato il sequestro del camion.
I controlli sul territorio proseguiranno e rientra nella mission della Polizia di Stato non solo
salvaguardare il valore ambiente comune ma altresì intercettare ed arrestare i flussi di denaro legati
alla raccolta e smaltimento di rifiuti da parte di soggetti non autorizzati per legge, atteso che risulta
particolarmente redditizio il mercato illegale ed in quanto tale, risulta essere particolarmente
appetibile da chi vuole lucrare recando danno alla collettività.

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