Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, i Carabinieri della
Sezione di P.G. della Procura, unitamente ai Finanzieri della Sezione di P.G. della Procura,
coadiuvati nella fase esecutiva da personale dei Comandi di stazione competenti nei rispettivi
territori (Compagnie Carabinieri di Modica-Noto-Augusta), hanno dato esecuzione a un decreto di
sequestro preventivo emesso dal G.i.p. del Tribunale di Ragusa in data 11.02.2025 per la somma
complessiva di €.699.811,37 in danno di un Concessionario di auto usate di Ispica (RG) e di nr. 15
autovetture individuate nella proprietà e/o disponibilità di altri indagati.
L’attività di indagine, condotta dai Carabinieri della Sezione di P.G. della Procura della Repubblica
di Ragusa, ha consentito di accertare – allo stato degli atti e nella presente fase del procedimento,
nella quale non è stato ancora instaurato il contraddittorio con gli indagati – un’articolata condotta
truffaldina posta in essere dal concessionario in questione, il quale, con il concorso altri soggetti
coinvolti, provvedeva alla sottoscrizione di contratti di finanziamento con la società F:C.A. Bank
(adesso C.A. Bank), relativi all’acquisto di autovetture presso la concessionaria, utilizzando
documenti reddituali falsi e/o alterati, inducendo in errore la società creditrice circa la soliditÃ
economico-finanziaria dei soggetti richiedenti il finanziamento.
In tal modo, la concessionaria autovetture addiveniva alla vendita della singola automobile,
conseguendo un duplice profitto: quello derivante dalla vendita e quello derivante dal
raggiungimento di obiettivi e premi di vendita corrisposti dalla società F.C.A. Dall’altro lato, il
singolo acquirente otteneva l’acquisto di una vettura che, in assenza degli artifici posti in essere,
non avrebbe conseguito e, in numerosi casi accertati, provvedeva all’alienazione del bene a terze
persone, non coinvolte, a brevissima distanza dall’acquisto, in tal modo procurandosi l’ulteriore
profitto derivante dalla vendita della vettura, in relazione alla quale non corrispondeva le rate del
finanziamento sottoscritto.
Nell’ambito dell’attività di indagine venivano censiti 43 episodi di contratti di finanziamento
sottoscritti per l’acquisto di altrettante autovetture con le modalità sopra riferite. Numerosi altri
soggetti sono indagati per il delitto di reato di truffa in concorso.
L’attività ha consentito di sequestrare complessivamente n. 15 autovetture nei Comuni di Pozzallo
(RG), Ispica (RG), Portopalo di Capo Passero (SR), Pachino (SR), Noto (SR), Rosolini (SR) e
Priolo Gargallo (SR), nonché una rilevante somma di denaro nella disponibilità della parte
interessata.
Tutte le ipotesi accusatorie, allo stato condivise dal G.I.P. in sede, dovranno trovare conferma
allorché verrà instaurato il contraddittorio tra le parti, come legislativamente previsto