L’Asilo nido non si doveva chiudere nè abbandonare. Ma gli Amministratori del
2018-2023, più Vecchi dei Vecchi (2004-2013) governano e saccheggiano le Casse
del Comune e distruggono ciò che altri realizzano, nell’interesse della Comunità
acatese e, in questo caso, degli infanti, dei bambini da zero a tre anni. Capisco la
totale ignoranza dei principi più elementari di Pedagogia e di Psicologia cognitiva
dell’età infantile ma non comprendo questo istinto distruttivo, folle, irrazionale.
Da tempo chiuso e abbandonato, si vedono ancora una volta lavori nella
“Bomboniera” (un complimento dei Commissari di Bruxelles e di Palermo), con un
finanziamento di più di mezzo milione di Euro. Tre Finanziamenti: il primo e il terzo
buttati al vento! E nessuna autorità interviene o condanna per danni erariali!
A Valentina Maci, intellettuale sensibile, rilasciai questa intervista nel 2019:
“Il caso Asilo Nido è la rappresentazione di un fallimento annunciato e di una
ignoranza sulle problematiche educative e sui finanziamenti europei che ci
spaventano. Inconcepibile! La “Bomboniera”, realizzata con Fondi di Bruxelles, non
può né deve essere chiusa. E non solo per le penalità, che sicuramente scatteranno
e che naturalmente (!!!) pagheranno gli Amministratori (!!!), ma soprattutto per le
ricadute negative sui nostri bambini, sulle famiglie e sui lavoratori dell’Asilo.
Bruxelles, come premio, ci ha assegnato 800.000 mila Euro nel 2013 per la gestione
biennale in sostegno delle famiglie degli infanti che frequentano l’asilo nido. Basta
leggere qualche pagina di Psicologia dell’infanzia per capire qual è oggi il valore
formativo ed educativo dell’infante. E’ anche un aiuto alle mamme che lavorano”.
Questa intervista ho rilasciato alla giornalista.
Però si ha l’impressione che queste problematiche non interessano a nessuno. I
nostri Amministratori hanno cose più importanti da fare. Anche il presente docet.
Per noi è anche un problema di civiltà e non si può tornare indietro.
Questo e tanti altri problemi ci hanno assillato. E abbiamo pagato, grazie a “Utili
Idioti”, pupi utilizzati da Pupari o Alcolizzati. Presto conoscerete i Nomi ma anche i
“Pezzi Grossi” che hanno scambiato i Tomi della Biblioteca con i Topi che, forse,
hanno a casa loro.. E hanno fatto venire una Commissione, alla quale ho spiegato
l’importanza delle Biblioteche da Francesco Petrarca (1300) ad oggi!