Nessuna strumentalizzazione politica, ma fatti concreti che inducono la scrivente O,S, a
fare piena luce sulle dinamiche dell’appalto d’Igiene Ambientale, presso il Comune di
Comiso, ciò mosso dalle prerogative sindacali, ma anche dagli input scaturiti dai diversi
incontri con i lavoratori. In merito alla risposta fornita dall’assessore al nostro comunicato,
si precisa che le nostre osservazioni e il nostro dissenso nascono esclusivamente dal fatto
che, nonostante ripetute richieste d’incontro – formali e informali – sia con l’assessore che
con il Sindaco, nessuno abbia ritenuto opportuno incontrarci e sebbene l’assessore
avesse già fissato due appuntamenti sistematicamente rinviati, così come l’ultimo. In data
21 marzo, giorno dell’ultimo incontro fissato dopo numerose disdette, ben 10 minuti prima
dell’appuntamento è pervenuta con una telefonata l’ennesima disdetta, ciò denota, a
nostro avviso un comportamento istituzionalmente poco corretto.
Per quanto riguarda la data del documento, datato 11 marzo, si è trattato di un refuso di
stampa, atteso che nel comunicato si fa riferimento al mancato incontro del 21 , non
potendo prevedere il futuro, non era possibile redigere il documento in anticipo.
Ribadiamo con fermezza la nostra volontà di incontrare l’amministrazione comunale per
avviare un dialogo serio e costruttivo, nell’interesse dei lavoratori e dei cittadini di Comiso.
Auspichiamo altresì un celere riscontro alle richieste di accesso agli atti, tutte debitamente
documentate, affinché venga ripristinata una reale trasparenza