“ Ciò che è accaduto il 22 settembre è inammissibile – commenta Assenza – quando, verso le
14.00 in via De Gasperi, durante l’esecuzione di alcuni scavi di metanizzazione, è stata
danneggiata una condotta idrica comunale. La ditta in questione – ancora Assenza – non ha
assolutamente provveduto in maniera tempestiva alla riparazione del danno, causando notevoli
disagi a quasi tutta la città di Comiso, poiché si è reso necessario chiudere pozzi e pompe.
Fortunatamente – spiega Giovanni Assenza – gli operatori di Iblea Acque sono intervenuti
celermente e hanno lavorato sin quando il danno non è stato riparato. Abbiamo ravvisato una
chiara interruzione di pubblico servizio lasciando il danno irrisolto, e per tanto tale episodio sarà
segnalato all’Autorità Giudiziaria di competenza. Non è più tollerabile – conclude Giovanni
Assenza – la superficialità nell’esecuzione di lavori in città, ma soprattutto, l’approssimazione con
la quale si affrontano i problemi nel momento in cui si presentano. Che sia da monito, in futuro,
che questa Amministrazione non ha alcuna intenzione di chiudere un occhio quando i disservizi
causati, si riversano interamente sulla città”.