Partecipa a Vittoria Daily

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Sesta intervista al Preside Franco Raffo. Diamo voce ai Giovani e ai Meno giovani.

Condividi su:

“Negli ultimi anni siamo interessati a capire le criticità finanziarie del nostro
Comune. Già nel 2006 un Consigliere dichiarava: “Ci sono nel Bilancio il 50% di
Debiti”. I Controllori dei Conti scappano alle ore 22.30 perché non possono
approvare il Bilancio. Per non parlare degli Ispettori di Palermo. Nel decennio 2003-
2013 abbiamo avuto Sindaco il dott. Caruso e gradiremmo dei chiarimenti, anche
sulle cose avvenute nel 2012 e fino a giugno del 2013. Un ruolo determinante ha
svolto la Dott.ssa Di Martino. 

Anche a lei prossimamente chiederemo chiarimenti.
Noi teniamo conto del prezzo che stanno pagando i Cittadini. Chiediamo al dott.
Caruso come è stato possibile deliberare la Bancarotta nel 2012 e in una notte buia
la Delibera scompare. Nel mese di febbraio del 2013 portate in Consiglio un Bilancio
in perfetto stato di salute. I soldi abbondano. Un Consigliere grida al Miracolo
(scandoloso), ma nessuno reagisce. Omertà assoluta! Però dopo pochi giorni la Di
Martino comunica al Sindaco che la situazione finanziaria del Comune è drammatica
e bisogna chiedere un prestito di 3/4 milioni di Euro ad una Banca di Roma. Subito
fatto. Pazzesco! Il Comune “più ricco d’Italia” non ha un centesimo!!! Non è finita. La
dott.ssa Di Martino fa presente che bisogna chiedere anche alla Banca Agricola di
Acate un prestito: 1.500.000 mila Euro. Detto, fatto. Domanda. Dove è andata a
finire questa montagna di Euro”?


Questa è la voce di tanti giovani dimenticati dalla politica da Roma ad Acate. Ora io
continuo il mio racconto per rispetto a tutti voi, miei concittadini, voi che avete
pagato e state pagando ancora un prezzo salatissimo. E presto vi spiegherò i motivi.
Ritorniamo a noi. Nel giugno del 2013 io vengo eletto Sindaco. Mi presento un
sabato in un Comune silenzioso per il passaggio di consegne. Mi confermano che
tutto va bene! Però un amico nel corridoio mi dice:” Siamo a luglio e il Comune
ancora non ha il Bilancio 2013”. 

Comincio a sudare freddo. Dopo circa 10 giorni la
Dott.ssa di Martino mi porta un grosso fascicolo. Ma non è il Bilancio. Confessa che
non riesce a farlo e mi prega di farlo io. I tempi sono ridotti. Accetto. Mi metto a
studiare tutti i documenti e in 6 giorni completo il Bilancio e lo consegno. Tutti felici
e contenti. Purtroppo mi debbo ricoverare all’Ospedale di Bergamo per un
delicatissimo intervento neurochirurgico. Al mio ritorno apprendo che il Bilancio si
sta portando a fine anno e nell’ultimo giorno previsto dalla Legge! Pura follia! Ma
non è stato portato il “mio” Bilancio ma un Bilancio falso. 

Nella prossima intervista vi
dirò quale mafiosità regnava da anni al Comune e come gestivano milioni di euro
Vostri.

Condividi su:

Seguici su Facebook