Il personale della Squadra Mobile della Questura di Ragusa ha eseguito un’ordinanza applicativa
della misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Comiso e del divieto di avvicinamento a
una minorenne, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Ragusa, nei confronti di una donna di 34 anni, di
nazionalità colombiana, indagata per maltrattamenti contro familiari o conviventi.
Il provvedimento è scaturito dalla denuncia di un’insegnante, che ha notato nella propria alunna un
insolito stato di trascuratezza a partire dal quarto anno della scuola primaria.
Nel corso dell’anno successivo, la bambina ha confidato alla docente di non vivere in un clima
familiare sereno, dovendo occuparsi della sorella minore e subendo percosse e insulti da parte della
madre.
La minore è stata ascoltata dagli operatori della Squadra Mobile, ai quali ha riferito che la madre
consumava abitualmente bevande alcoliche e la maltrattava tirandole i capelli, lanciandole oggetti e
offendendola. Tali circostanze sono state poi confermate anche alla nonna della minore.
Sulla base degli elementi raccolti, la Procura della Repubblica ha richiesto l’applicazione della
misura cautelare, che il G.I.P. ha emesso ed il personale della Squadra Mobile ha eseguito.
La minore è stata affidata alla nonna paterna e seguita dai servizi sociali competenti.

