In rifermento all'articolo che gira sul web e anche nelle testate giornalistiche da alcuni giorni, inerente alle dichiarazioni palesemente omofobe del parroco di Chiaramonte Gulfi Don Salvatore Vaccaro, dove dichiarava che “Non ci sono parole. E' poco una macina al collo. Sono solo MALATI”, e in considerazione delle sue ultime dichiarazioni del 03 Febbraio in sua difesa, affermando: “Sono stato addirittura messo dalla parte dei pedofili e da chiunque faccia del male”, corre obbligo da parte del Presidente di Arcigay Ragusa Emanuele Micilotta, precisare quanto segue: “Non ho mai detto che il prelato faccia parte dei pedolfili, me ne guarderei bene... invece ho semplicemente affermato in maniera non denigrativa che: “Evidentemente il sacerdote di Chiaramonte pensa di dare del malato agli omosessuali piuttosto che ai preti pedofili che sempre più spesso vengono stanati e che fanno davvero male ai bambini e alla società”. Giustamente, continua il Micilotta, siamo tutti liberi di esprimere le proprie idee essendo fortunatamente in democrazia, però non è tollerabile distorcere in maniera subdola la verità delle cose che sono state fatte o dette. Come già preannunciato sul web chiederemo ufficialmente un incontro privato con il Vescovo di Ragusa S.E. Mons. Carmelo Cutitta, cosicché possa prendere immediati provvedimenti sul caso. Diversamente saremo costretti ad agire per vie legali costituendoci parte civile, al fine di chiudere questo caso omofobo che non ha fatto altro che ferire la comunità LGBTI ragusana.