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I ragazzi di Youpolis e Namaste’ tra i volontari di “a tutto volume”. ancora una volta, giovani leve al servizio di una delle piu’ importanti manifestazioni dell’area

redazione
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Dare una mano concreta e costante per tre giorni unici e speciali, tra cultura e tanto entusiasmo. E’ il compito che durante i tre giorni di “A tutto Volume - Libri in festa a Ragusa” è stato svolto dai ragazzi dei laboratori di Ragusa e Chiaramonte dell'associazione Youpolis Sicilia e dalle ragazze dell’Associazione Namastè.

Per il terzo anno consecutivo nel caso di Youpolis, e per la prima volta per le ragazze di Namastè, i volontari delle due associazioni - insieme agli studenti del liceo linguistico G.B. Vico - si sono occupati del volantinaggio, dell'infopoint e hanno collaborato con l'ufficio stampa MediaLive per ciò che riguarda i social media. I giovani hanno fornito i contenuti ai giornalisti dell'ufficio stampa che li hanno filtrati e opportunamente modificati per postarli su facebook e twitter. Protagonisti ragazzi tra i 18 e i 27 anni che hanno operato sotto il coordinamento giornalisti in modo da permettere al vasto pubblico della rete di conoscere il valore culturale di un festival che in sette anni è cresciuto ed è riuscito a coinvolgere una parte sempre più ampia della popolazione dell’area iblea e delle zone limitrofe, attirando anche l'attenzione a livello nazionale. 

Le cose da fare erano tante e tali che, nei fatti, i volontari hanno corso un po' da una parte all'altra del centro storico di Ragusa Superiore e di Ibla per reperire materiale, fornire informazioni e aiutare nel preparare le piazze. Tuttavia tale lavoro è stato svolto con grande soddisfazione, e se in alcuni casi i volontari sacrificavano l'interesse personale di seguire uno specifico autore a cui tenevano, dall'altro erano consapevoli di dare una mano al corretto svolgimento di un evento che una volta all'anno rivitalizza Ragusa, ripopola il centro storico, crea occasioni di confronto e di crescita culturale per tutti i cittadini, favorisce il turismo e mette in risalto l'architettura barocca che fa da sfondo al festival e lo valorizza. I giovani delle due associazioni hanno condiviso queste particolari ore con alcune dirette Facebook e diversi album fotografici che sui social raccontano momenti di impegno ma anche tanto divertimento.

 

 

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