Partecipa a Vittoria Daily

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

DI TRAPANI E SCHEMBARI: “MUTUI SOLO PER OPERE DI PRIMARIA IMPORTANZA! NON PER OPERE DI PROPAGANDA ELETTORALE”.

redazione
Condividi su:

Dopo aver comunicato, in Consiglio Comunale, la scelta di accendere mutui con la Cassa Depositi e Prestiti per più di 4 milioni euro, il Sindaco ha annunciato, nelle scorse settimane, che sarebbe imminente la realizzazione di un'opera di rifacimento del tratto tra Via San Biagio e Via Di Vita, contestuale all'acquisizione di un immobile, attualmente nella proprietà di terzi. Costo dell'opera? 700.000,00 euro , immaginiamo ( in assenza di diverse specificazioni) finanziati con il solito mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti, a carico dei comisani che dovranno pagarne, negli anni, anche i cospicui interessi. Per carità, ben vengano le opere di miglioramento estetico del centro storico come di altri quartieri (i quali, per la verità, sono stati totalmente dimenticati dall'Amministrazione Spataro e meriterebbero una attenzione quantomeno pari al centro storico). Ben venga anche lo sforzo dell'ufficio tecnico che avrà, senz'altro, prodotto un ottimo lavoro progettuale. Ben venga tutto. Ma queste opere – di certo, non essenziali, sebbene potenzialmente gradevoli dal punto di vista estetico- potevano ( e potrebbero) benissimo essere oggetto di finanziamenti extra comunali, se solo l'Amministrazione avesse programmato la propria attività e si fosse data una mossa per garantire ciò che, riportato a caratteri cubitali nel proprio programma, aveva promesso: la costruzione di opere pubbliche a costo zero, finanziate interamente con fondi europei, nazionali o regionali, senza alcun aggravio per i cittadini comisani. E' una questione di scelte: noi crediamo, senza tentennamenti, che, proprio in un momento di vacche magre per gli Enti Locali ( ed a maggior ragione per un Comune che sa cosa vuol dire dichiarare il dissesto finanziario), ogni Amministrazione che si rispetti, nell'attimo in cui decida di toccare direttamente le tasche propri cittadini, sia tenuta a dare precedenza alle opere pubbliche in materia di sicurezza. Quelle, cioè, che servono davvero, che sono prioritarie e che si aspettano da troppo tempo. Ad esempio, anziché per il rifacimento estetico di alcune strade del centro storico ( che, così come è, già gode dell'apprezzamento dell'intera provincia) un mutuo di 700.000 euro potrebbe essere utilizzato per una prima, parziale ma importante messa in sicurezza di Via Papa Giovanni XXIII°. Una strada che, nel periodo delle piogge invernali, continua a rimanere uno dei luoghi meno sicuri dell'intera Isola e che, purtroppo, ha già rappresentato lo scenario di tragedie mai dimenticate dall'intera città. Sbagliata, sbagliatissima la scelta di ipotecare il futuro dei cittadini di Comiso e dei loro figli per produrre opere di semplice maquillage che hanno il solo scopo di ianugurare la propaganda elettorale in vista delle elezioni che si terranno tra due anni, dato che, finora, questa Amministrazione non ha prodotto nulla in tema di opere pubbliche. Sinceramente, i presupposti della elezione del Sindaco e della sua maggioranza, erano ben altri e sono stati traditi, tutti, inesorabilmente.

Condividi su:

Seguici su Facebook