Il maestro Nino Caruso nella sua tenuta atelier di Todi, ieri ha firmato la formalizzazione della proposta di donazione di circa 100 opere antologiche al Comune di Comiso presenti il sindaco Filippo Spataro, il presidente del Consiglio comunale Gigi Bellassai, il dirigente Fabio Melilli. Le opere saranno esposte in modo permanente presso un'ala dell’ex mercato ittico casmeneo individuata dallo stesso artista. Gli interventi necessari all'allestimento saranno realizzati dal Comune in raccordo anche con sponsor privati che hanno già dato la loro disponibilità. All'evento ha partecipato l'architetto comisano Sandro La Perna, amico personale del maestro Caruso. Il sindaco e il presidente hanno espresso al maestro la grande gioia e soddisfazione per il positivo epilogo della vicenda che vedrà l'inaugurazione della mostra permanente in occasione del compleanno del maestro nell'ambito delle festività pasquali del 2017. “Il maestro Caruso è uno dei ceramisti più rinomati in Italia e all’estero – ha dichiarato il sindaco Spataro -. Da oltre venti anni è al centro di importanti workshop nazionali e internazionali sull'arte della ceramica, uno dei quali tenuto proprio a Comiso una quindicina d’anni fa. La realizzazione di un museo che possa accogliere un’ampia sintesi antologica delle opere di Caruso, stiamo parlando di un centinaio di sculture, a Comiso, in un contesto storico e culturale di grande fascino, se da un lato realizza un vivo desidero del maestro, dall'altro ci rende molto felici perché accresce l’interesse culturale e artistico per la nostra città con una collezione di sculture in ceramica di assoluto valore artistico. L’allocazione, come da felice intuizione del maestro stesso, è quanto mai opportuna. Le sue opere saranno allocate proprio di fronte alla sede della Fondazione Bufalino e con essa andranno a costituire un importarte polo culturale e turistico che, in Italia, non ha altri riscontri”. “La formalizzazione della proposta di donazione di un centinaio delle opere di Nino Caruso al Comune di Comiso – ha commentato Gigi Bellassai – è un atto fondamentale per la realizzazione di un museo che conferma la straordinaria vocazione culturale di Comiso. una volontà e un’occasione che non potevano essere assolutamente vanificate. La presidenza e l’intero Consiglio comunale faranno tutto quanto di competenza occorre nel più breve tempo possibile perché una così prestigiosa collezione di opere d’arte possa trovare degna sistemazione nei tempi già auspicati e si possa festeggiarne l’inaugurazione in coincidenza col prossimo compleanno del maestro”. Comiso 3 agosto 2016