La magia, senza luogo e senza tempo è il suo mondo. Le porte per entrarvi sono i gesti rapidi delle sue mani e il tono suadente della sua voce. GianLupo Magic vuole mostrare cosa sia la magia oggi, attraverso i suoi studi, i suoi trucchi e le sue abilità. Il capello sbarazzino e l’aria misteriosa, così si presenta GianLupo Magic, ovvero GianLupo Borgogelli Ottaviani, 29 anni e l’aria un po’ dandy che tanto piace a tutte. Uno stile inconfondibile e una carta, anzi, tante carte in più per conquistare il mondo: lui, con la faccia pulita e l’inflessione della voce carismatica, è un illusionista. Tra trasformismo, grandi illusioni e smart magic, GianLupo promette davvero una pioggia di stupore: «La magia è apprezzata e ha bisogno di spazio per esprimersi non solo attraverso Talent Show televisivi – racconta - La figura del mago grazie alle nuove tecnologie può creare degli show che sono al passo con i tempi e che catturano l'attenzione dei più giovani». E il trucco c’è, ma non si vede e proprio il fatto che si sappia costringe lo spettatore a stare lì a chiedersi “come avrà fatto?”. La forza della magia potrebbe essere proprio questa, no? Incollare il pubblico allo schermo, o lasciarlo incredulo sulle poltroncine del divano alla ricerca della mossa che possa svelare il confine tra il mondo vero e l’abisso dell’illusione. Per diventare maghi, in fondo si studia, e stupire non è da tutti: «I maghi internazionali hanno avvicinato il pubblico a questo settore e le aspettative nei confronti di chi si professa “mago” sono aumentate». Quindi concentrarsi su questa strada significa confrontarsi con i colleghi internazionali e cercare di essere sempre un passo avanti. Ed infatti, ci svela GianLupo: «la figura del mago grazie alle nuove tecnologie può creare degli show che sono al passo con i tempi e che catturano l'attenzione dei più giovani, oggi, le performance che lasciano a bocca aperta il pubblico, sono frutto di una lunga ricerca che attinge al mondo della psicologia e utilizza le più moderne e raffinate tecnologie. La vera illusione è credere che non ci sia un trucco». Tra le grandi soddisfazioni che ha vissuto GianLupo la partecipazione a Italia’s Got Talent e Britain’s Got Talent. Un modo per farsi conoscere e ricercare il rapporto diretto con il pubblico. Il pubblico, ovvero, quanto di più indispensabile ci sia per un mago: «senza il pubblico, la magia non esiste; è un'arte che richiede collaborazione fra l'artista e il suo pubblico. La magia si manifesta solo nella mente dello spettatore, presento quello che faccio in un certo modo ma, senza lo spettatore non c'è magia. Trovarla dipende solo da noi». Il sogno nel cassetto di GianLupo? Far sognare con la sua magia grandi e piccoli, regalando attimi di magia e di speranza durante cui poter dimenticare tutte le brutture della vita.