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Con “ritratto”, Modica rende omaggio ad un grande personaggio: Giovanni Modica Scala.

Testimone del suo tempo, indimenticato comandante della polizia locale

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Un uomo che ha dedicato l’intera vita alla sua città, Modica, alle sue tradizioni e alla cultura popolare. Una personalità rara, indimenticabile, che con passione, rigore, precisione ed entusiasmo, ha reso testimonianza della storia del suo tempo e delle tradizioni locali.

A lui, al compianto Giovanni Modica Scala, scomparso nel 2003 all’età di 82 anni, l’intera comunità rende omaggio con un dipinto che sarà esposto presso l’aula consiliare del Comune di Modica e che sarà svelato durante una cerimonia in programma  giovedì 22 dicembre alle ore 17.30. L’appuntamento è organizzato dal Comune di Modica, dalla Fondazione Grimaldi e dal Consorzio Tutela del Cioccolato Artigianale di Modica sulla spinta della richiesta arrivata dal capitano della Polizia Locale di Modica,

Peppe Casa. “Ritratto”, il titolo della cerimonia che traccerà un “ritratto” fisico, attraverso la tela appunto, e descrittivo, con le varie testimonianze e racconti che si alterneranno, permetterà di conoscere più da vicino la figura di Giovanni Modica Scala. A lui la città deve tanto, sia come storico e testimone dell’epoca sia come comandante della Polizia Municipale per quasi quarant’anni, durante i quali ha riorganizzato il corpo secondo modelli di efficienza e di modernità.

Appassionato di storia, archeologia, letteratura, Giovanni Modica Scala ha trascorso tutta la sua vita dedicandosi al ritrovamento di vecchie tradizioni, usanze, documenti antichi e addirittura reperti, come la cripta del convento di San Domenico, che riportò alla luce nel 1972. Tantissime le produzioni in qualità di storico: “La grande alluvione” (1968), “La Madonna di Sion” (1974), “Le comunità ebraiche nella Contea di Modica” (1978), “Pagine di pietra” (1990) e “Sicilia medievale” (1995).

Giovanni Modica Scala è stato corrispondente dell’Encyclopedia Britannica e nel 1976 è stato insignito del Premio Cultura del Consiglio dei Ministri. Meticoloso e appassionato, ha documentato con fotografie e filmati eventi storici, come la lacrimazione della Madonna delle Lacrime a Siracusa. Il programma della cerimonia di giovedì prevede, dopo i saluti introduttivi del sindaco di Modica, Ignazio Abbate, del presidente del Consiglio Comunale, Roberto Garaffa, del comandante della Polizia Locale, Rosario Cannizzaro, e del direttore del Consorzio Tutela del Cioccolato Artigianale di Modica, Nino Scivoletto, gli interventi del capitano Peppe Casa, di Giuseppe Piccione, presidente nazionale dell’Osservatorio Polizia Locale, di Giancarlo Poidomani, docente di storia contemporanea all’Università di Catania e di Giuseppe Barone, direttore del Dipartimento di Scienze politiche dell’Università etnea.

Seguiranno le “Letture” dell’attore Alessandro Sparacino e alle 18.30 la scopertura della tela. “Come Fondazione Grimaldi siamo molto legati alla figura di Giovanni Modica Scala – commenta il presidente Uccio Barone - Studioso, storico, fotografo, letterato, Modica Scala è stato un uomo dalle mille risorse che non si è mai risparmiato per la sua città, offrendole con abnegazione e passione un minuzioso lavoro di ricerca lungo decenni. Ha raccontato tradizioni, usi, costumi, momenti storici con professionalità e dedizione, regalando alle generazioni testimonianze uniche”.

 

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