Due giorni fa, arrestato dalla Polizia, dopo 18 ore rimesso in libertà , ieri sera ancora a delinquere.
Il noto pluripregiudicato Filippo Motta, 39enne vittoriese sorvegliato speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di Vittoria la patente di guida non l’ha mai conseguita e se l’avesse conseguita, gli sarebbe stata revocata per mancanza dei requisiti morali. Nonostante ciò, alle 15.30 di ieri è stato sorpreso alla guida di un motociclo di proprietà della convivente.
Alla vista della Volante, Motta, che non indossava il casco ed è stato subito riconosciuto dagli Agenti, ha tentato di evitare il controllo accelerando la marcia e viaggiando spericolatamente contromano su strada a senso unico di circolazione. La Volante si è posta all’inseguimento azionando la sirena, ma il fuggitivo ha superato ben dodici incroci, sempre contromano e creando gravissimi pericoli per se e per gli altri automobilisti e pedoni, sin quando ha perso il controllo del mezzo ed è rovinato a terra, per fortuna senza collidere con alcuno.
Bloccato ed ammanettato è stato portato in pronto soccorso dove gli hanno diagnosticato lievi ferite, poi negli Uffici del Commissariato di Polizia di Vittoria ed infine, su disposizioni del sostituto procuratore della Repubblica, Marco Rota, in carcere a Ragusa.
L’arresto di Motta è scattato perché ha violato la prescrizione, che gli viene imposta dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, di rispettare le leggi. In tal caso
in tale caso, trovandosi alla guida di un motociclo, ha commesso il reato di guida senza patente, per resistenza a Pubblico Ufficiale e per guida senza patente. Anche questo veicolo, peraltro non coperto da assicurazione, è stato sequestrato.