"Davanti a Dio ho la coscienza pulita, non mi interessano le altre cose. Basta che mio figlio riposi in pace". Queste le parole pronunciate ieri, a "Mattino Cinque", dalla mamma del bimbo di 9 mesi morto il 19 febbraio a Comiso. La donna, che non ha voluto farsi vedere il volto, ha aggiunto: "mi mancherà per sempre, sono sempre stata attenta e mi sono sempre comportata bene". La 36enne romena, ricordiamo, è indagata per maltrattamenti. La donna è madre di altri cinque figli, due vivono in Romania, due in Tunisia, mentre un'altra bimba che viveva con lei le è stata tolta dal Tribunale dei minorenni di Catania in via cautelare. "Aspettiamo i risultati dell’autopsia, ma la mia assistita respinge categoricamente qualsiasi tipo di accusa", dichiara invece Maurizio Cappello, avvocato della romena.
Il bambino, come si ricorderà , era stato trovato con un braccio rotto, la cui frattura sembra risalire a diversi giorni prima della morte. Gli inquirenti, inoltre, stanno cercando di ricostruire le condizioni di salute del bambino e il modo in cui veniva tenuto in casa. L'autopsia ha infatti rivelato anche un pessimo quadro clinico del lattante. Da capire anche perché la madre non ha chiamato i soccorsi immediatamente, ma diverse ore dopo.

