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Ancora un arresto per resistenza a pubblico ufficiale a Vittoria

Protagonista, un richiedente asilo ospite in una locale casa di accoglienza per stranieri

Redazione
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Lo scorso venerdì, 26 aprile, una pattuglia del Commissariato di Polizia di Stato di Vittoria, è intervenuta in una locale casa di accoglienza per stranieri dove un ospite, richiedente asilo politico, era andato in escandescenza. Giunti sul posto, gli operatori di Polizia, unitamente ai responsabili del centro, hanno tentato di calmare il soggetto, successivamente identificato per B.D., camerunense di 24 anni, il quale era andato in escandescenza per motivi legati all’erronea convinzione di dover percepire dei piccoli rimborsi, in realtà non spettanti. Lo stesso ha continuato ad inveire anche nei confronti dei poliziotti fino a quando, all’improvviso, ha colpito con un pugno al torace il capo pattuglia e si è dato subito alla fuga, uscendo fuori dalla struttura. Seguìto dagli operatori, lo stesso ha percorso una vicina e trafficatissima strada statale, ponendosi al centro della carreggiata in mezzo al traffico veicolare e costringendo gli automobilisti  a brusche manovre. Un comportamento che ha messo  in pericolo l’incolumità sua e degli utenti della strada. L’uomo, sempre inseguito dagli agenti, è stato  raggiunto e dopo una colluttazione, nel corso della quale gli agenti sono stati costretti a ricorrere all’uso dello “spray al peperoncino” in dotazione, è stato immobilizzato ed ammanettato in stato di arresto per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Dopo le formalità di rito il scamerunense è stato condotto in carcere, dove resterà a disposizione dell’autorità giudiziaria. Fortunatamente, grazie anche alla professionalità dei poliziotti, nessuno ha riportato lesioni.

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