La Polizia di Ragusa ha smascherato e deferito all’Autorità Giudiziaria l’autore di una truffa perpetrata ai danni di una tabaccheria, alcuni giorni fa. L’uomo, un 46enne della provincia, ben vestito e dai modi affabili, ha chiesto la ricarica di una carta postepay di alcune centinaia di euro. Dopo che la ricarica era stata effettuata, era iniziata la solita messa in scena del pagamento con bancomat rifiutato e la richiesta di portarsi presso la banca più vicina per effettuare il prelievo necessario. Ovviamente, aveva fatto perdere le proprie tracce e l’esercente aveva richiesto l’intervento della Polizia, che ha visionato le immagini della videosorveglianza e iniziato le ricerche del truffatore, rintracciato qualche ora dopo senza documenti e accompagnato presso gli uffici per essere sottoposto ai rilievi foto dattiloscopici. La titolare della tabaccheria, che aveva presentato denuncia, ha riconosciuto nella persona fermata l’autore del raggiro.
Nelle ultime ore, inoltre, l’Ufficio Volanti della Questura di Ragusa ha portato a termine un servizio straordinario di controllo del territorio a Ragusa e a Chiaramonte Gulfi, passando al setaccio la zona industriale e la SS 514 che collega Ragusa alle province limitrofe. Diverse le infrazioni al codice della strada verbalizzate con oltre 3000 euro, due le auto poste sotto sequestro perché prive della copertura assicurativa. Controlli specifici sono stati effettuati in occasione della partenza degli autobus di linea diretti a Roma ed in altre città del Nord Italia al fine di monitorare la presenza di eventuali soggetti pericolosi. Due le persone deferite in stato di libertà per appropriazione indebita di un’autovettura e per false attestazioni a pubblico ufficiale sulla propria identità .