Continuano ad emergere dettagli rilevanti sulla morte di Evan Lo Piccolo, il bambino di Rosolini deceduto a metà agosto dopo essere giunto all’Ospedale Maggiore di Modica in fin di vita, a causa dei maltrattamenti subiti in famiglia.
Un nuovo importante dettaglio nella vicenda riguarda alcune intercettazioni ambientali che i Carabinieri avrebbero ascoltato solamente a decesso avvenuto.
A sostenerlo è il difensore di Letizia Spatola, madre del bambino, riferendo di una perquisizione in casa durante la quale le forze dell’ordine avrebbero piazzato delle microspie. La Spatola si era difesa adducendo ogni addebito di responsabilità al compagno violento, Salvatore Blanco, che – a suo dire – l ‘avrebbe manipolata.
“In 15 giorni – spiega l’Avvocato – sono state tante le informazioni prodotte che i carabinieri non hanno sentito. Farlo in diretta, invece, avrebbe potuto contribuire a salvare Evan. Qualcuno ha riferito che la qualità non era buona ma io mi domando come possa diventarlo in un secondo momento”.
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