Gravissimo episodio nella notte a Comiso. Un incendio è divampato nei locali dell’ufficio protocollo del Comune danneggiandolo gravemente e causando la distruzione di numerosi atti e documenti. La quantificazione materiale dei danni è ancora in corso, ma al di là del discorso economico preoccupano le ragioni che si potrebbero celare dietro un fatto simile. Sul posto, per spegnere le fiamme, sono arrivati i Vigili del Fuoco ma, naturalmente, anche polizia, carabinieri e polizia municipale per raccogliere tutti gli elementi utili alle indagini.
Questi i dettagli resi noti dal Commissariato di Polizia di Comiso sulla vicenda:
"Alle ore 05.00 circa su nota della sala operativa la pattuglia Volante presente sul territorio si recava in via Papa Giovanni XXIII angolo via Canonico Flaccavento, sede degli uffici distaccati del Comune di Comiso, ove veniva segnalato un incendio. Da un primo attento controllo i poliziotti constatavano effettivamente la presenza fumo e di fiamme all’interno del VI settore Ufficio Protocollo. Veniva richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco i quali, non appena giunti si prodigavano a spegnere l’incendio. Ad intervento ultimato unitamente agli stessi la Polizia effettuava un sopralluogo all’interno dei locali per verificare l’entità e l’origine del rogo.
Dopo una attenta disanima si rinveniva posta subito dopo la porta d’ingresso del civico 3 di via Canonico Flaccavento, una tanica in plastica interamente bruciata che presumibilmente conteneva del liquido infiammabile; si appurava che tutto il settore addetto al protocollo era andato completamente distrutto dalle fiamme, mentre una porta che comunica gli uffici del protocollo e gli uffici tasse era stata divelta. Controllando il settore tasse si notava che le porte dell’ufficio TARI, l’ufficio AFFISSIONI e l’ufficio IDRICO (tutte regolarmente chiuse a chiave) erano state forzate e aperte, mentre nell’ufficio ICI si notavano segni di effrazione ma la porta rimaneva chiusa. Nulla è stato rubato. Alcune stanze sono andate completamente distrutte tanto che i vigili hanno ritenuto lo stabile non agibile. Sul posto è intervenuto personale della Polizia Scientifica per i rilievi del caso, personale della Sezione Volanti e della Polizia Giudiziaria del Commissariato di Comiso e personale della DIGOS di Ragusa".