Potrebbe risolversi in poche ore il giallo sull'omicidio del vigile del fuoco di Vittoria assassinato ieri sera sotto la sua abitazione, in via Guido De Ruggero. Un sospettato è in questo momento è interrogato da polizia di Stato e carabinieri nei locali del Commissariato di Polizia di Vittoria. Al momento non è stato emesso alcun provvedimento nei suoi confronti. L'uomo, 59 anni incensurato di Vittoria, in possesso di un fucile regolarmente detenuto, avrebbe fatto le prime ammissioni ed avrebbe rivelato di aver agito per gelosia nei confronti di Giorgio Saillant, 57 anni. Gli inquirenti sono arrivati a lui dopo aver visionato le videocamere di sorveglianza della zona dell'omicidio ed aver analizzato i tabulati telefonici. Ma qualcosa ancora non torna nel racconto del sospettato. Tra poco sarà ascoltato dal pm Monica Monego. Resta da capire se abbia agito da solo.
Secondo una prima ricostruzione, l'uomo sarebbe stato ucciso con un solo colpo di fucile sparato in pieno volto. L'assassino avrebbe sparato da dentro un'auto verso quella del pompiere, ancora in moto, con la radio e le luci accese. La vittima, probabilmente, non ha avuto nemmeno la possibilità di guardare in faccia l'assassino.