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Sbarchi a gennaio, report della Questura sul lavoro dell'Hot-Spot

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 La Questura di Ragusa ha diffuso i dati relativi all'operato dell'Hot-Spot di Pozzallo registrati nel corso del mese di gennaio. Numeri rilevanti, che dimostrano, se ce ne fosse bisogno, il costante lavoro delle forze dell'Ordine in materia di immigrazione. A partire dal 22 gennaio il Centro in oggetto è stato interessato in un breve arco di tempo da nr. 4 sbarchi. Il primo, il 22 gennaio, ha visto l'arrivo di 281 migranti, il 27 gennaio ne sono arrivati 481, il 28 gennaio 233 ed il 30 212, per un totale di 1207 migranti per i quali è stata effettuata almeno la preidentificazione nell’ambito dell’Hot-Spot.

I migranti sbarcati il 22 gennaio hanno tutti fatto ingresso nel Centro, mentre nei tre eventi successivi una parte degli sbarcati, d’intesa con la Prefettura, è stata immediatamente trasferita presso altre località e, in particolare: per lo sbarco del 27 gennaio circa 250 migranti sono stati trasferiti in strutture per richiedenti asilo site in Piemonte, Toscana, Puglia, Emilia Romagna, Abruzzo e Campania; per quello del 28 gennaio circa 180 migranti presso l’Hot-Spot di Trapani;  per il 30 gennaio circa 180 migranti sono stati spostati all’Hot-Spot di Trapani. Sono stati trattenuti presso il centro, in tali occasioni, minori e persone con segnalate problematiche di salute. I controlli sanitari sono stati effettuati, oltre che a bordo della nave, presso la tenda appositamente montata nelle adiacenze del cancello di accesso al succitato corridoio coperto. Tutti i migranti sono stati sottoposti a perquisizione e controllo con il metal detector al momento della discesa della nave da parte di personale preposto allo specifico servizio di ordine pubblico presso la banchina.

 

 

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