Vittoria non può e non deve dimenticare quello che è successo tre anni fa. Si perché sono passati tre anni dall’assassinio della professoressa di Religione, Gianna Nobile. Quel maledettissimo 15 giugno del 2013 un operatore scolastico presso l’Istituto Comprensivo “Pappalardo”, Salvatore Lo Presti, entrò a scuola armato di pistola e sparò diversi colpi all’insegnante. Non sono chiari ancora oggi alcuni aspetti della vicenda: la docente era l’unico obiettivo dell’uomo o la vittima si trovò solo nel posto sbagliato al momento sbagliato? Lo Presti si è fermato solo nel momento in cui qualcuno è riuscito a disarmarlo mentre Gianna Nobile nonostante la corsa in ospedale ed il tentativo di salvarla con un intervento chirurgico, è spirata poco dopo. I familiari l’hanno voluta ricordare mercoledì sera, con la celebrazione di una santa messa.
Il colpevole, Lo Presti, intanto, è stato condannato a 16 anni ed 8 mesi di reclusione.