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Giovane ragusana morta in Brasile, proseguono le indagini

Intanto la sorella invia una lettera aperta al premier Renzi

Redazione
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Arriverà nelle prossime ore in Italia la salma di Pamela Canzonieri (foto), la 39enne di Ragusa trovata morta nella sua casa in Brasile. Lo ha fatto sapere alla stessa famiglia della giovane il deputato regionale Nello Dipasquale quando sabato mattina è andato di persona a casa dei familiari della giovane per si è recato porgere le condoglianze. «La notizia della scomparsa della nostra concittadina Pamela Canzionieri – ha detto Dipasquale – ha colpito duramente tutta la nostra comunità e alla sua famiglia deve andare la vicinanza di tutti. Posso dire che fin dal primo momento lo Stato si è messo all´opera per monitorare la faccenda. La Farnesina si è immediatamente messa in contatto con il Console italiano in Brasile incaricandolo di tenere i contatti con la famiglia, così come le forze dell’ordine brasiliane stanno collaborando con quelle italiane".

Valeria,  la sorella minore di Pamela, in una lettera aperta diramata ieri, ha però puntato il dito contro le istituzioni colpevoli, a suo dire, di averli lasciati soli, a cominciare dal premier Renzi e dal sindaco di Ragusa Piccitto, che, a detta della famiglia Canzonieri, non hanno saputo offrire neanche una parola di cordoglio in questi giorni così drammatici. "Caro Renzi - si legge nella lettera aperta- la sensibilità di un politico ad alti livelli come è Lei, si vede anche dalla vicinanza che Lei offre a chi soffre e a chi è in difficoltà. Noi lo siamo. Non vogliamo parate e riflettori puntati. Vogliamo, da italiani, verità sulla morte di Pamela e uno Stato che ci tuteli e ci stia vicino. E se lo Stato non ci è stato vicino - conclude la lettera aperta - anche il sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, ha ignorato la gravità del fatto. Anche in questo caso – conclude Valeria Canzonieri – nessun attestato di cordoglio dal primo concittadino di Pamela». 

"Rimaniamo costernati e senza parole per l’insensibilità dimostrata dal sindaco di Ragusa Federico Piccitto a fronte del dramma vissuto da una famiglia ragusana, quella di Pamela Canzonieri, che in queste ore sta denunciando pubblicamente di essere stata lasciata sola dalle istituzioni». Sono invece le parole di Peppe Calabrese, portavoce dei circoli Pd di Ragusa «Pippo Tumino», di cui è coordinatore Gianni Lauretta, e «Rinascita Dem», di cui è coordinatore Tony Francone. «Lungi da noi – prosegue il comunicato – l’idea di strumentalizzare questa vicenda rispetto alla quale, anzi, ci sentiamo soltanto di esprimere profondo e sentito cordoglio alla famiglia, precisiamo che, anche dopo avere letto l’appello della sorella di Pamela, Valeria Canzonieri, faremo quante nelle nostre possibilità per coinvolgere i rappresentanti del Pd a livello regionale e nazionale, compreso il premier Renzi, perché si possa riportare il prima possibile la salma in Italia. Riteniamo, però, che l’indifferenza, finora, del primo cittadino nei confronti di questa vicenda si commenti da sola". 

Intanto in Brasile la Polizia avrebbe già proceduto a due fermi. Tra questi anche quello della donna che, secondo alcuni testimoni, sarebbe stata vista litigare con Pamela prima che quest’ultima fosse trovata priva di vita.  Sul corpo della ragazza sarebbero state riscontrate delle escoriazioni e pare che gli inquirenti stiano indagando per omicidio. Anche a Ragusa, inoltre, gli investigatori hanno ascoltato alcuni amici di Pamela, per ricostruire i suoi rapporti personali in Brasile. 

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