Partecipa a Vittoria Daily

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Operazione “ricambio sicuro”

Sequestrato un altro capannone con centinaia di parti meccaniche e di carrozzeria

Condividi su:

Dopo l‘esecuzione, lo scorso lunedì, delle 6 misure cautelari nei confronti del sodalizio criminale responsabile dei reati di ricettazione e riciclaggio di veicoli in tutto il territorio nazionale attraverso la rete Internet, la polizia Stradale di Ragusa ha proseguito le indagini allo scopo di individuare altri luoghi usati dallo stesso gruppo nel quale potessero trovarsi altri veicoli provento rubati. 

Giovedì scorso, mentre  i sei destinatari delle misure cautelari (Rosario MIGLIORE nato a Rosolini 50 anni fa; Filippo MALTESE  nato a Ragusa43 anni fa,; Gianluca RICCIARDI,  36 anni, nato a Catania; Patrizia ROCCASALVO nata a Rosolini, 49 anni;  Salvatore VACCARO nato a Catania, 46 anni, e  A.S., di anni 50, di Rosolini) venivano interrogati, in presenza dei legali, dal giudice Claudio Maggioni del Tribunale di Ragusa, uomini della Polizia Stradale di Ragusa, avendo avuto notizia che a Marina di Modica c'era un altro deposito di veicoli di provenienza illecita, si recavano nella zona. Una volta individuato il posto, notavano che vi era un deposito, con delle pertinenze di circa 250 mq, ed un’area a verde nella quale erano sparse parti di carrozzeria; pertanto contattavano il proprietario del terreno che dichiarava di averlo dato in affitto, da poco tempo, a Migliore.

Avendo fondato sospetto che vi si potessero trovare altri ricambi oggetto di furto, gli agenti procedevano alla perquisizione dei locali rinvenendo 65 cambi di diverse auto (Fiat, Opel, Nissan, Ford, Toyota, Renault, Audi, Citroen, Alfa Romeo, Mercedes), 7 motori (Audi, Fiat, Opel, Toyota, Ford) e centinaia di montanti con disco ed alberi di trasmissione.  Già da una prima verifica emergeva che 5 motori avevano il numero di serie abraso, per cui tutto il materiale rinvenuto veniva sequestrato e gli atti inviati alla Procura di Ragusa, che venivano convalidati dal Pm di turno,  Giulia Bisello. Salgono così a 6 i locali perquisiti (2 negozi ricambi situati a Pozzallo e a Rosolini (in provincia di Siracusa), 4 magazzini situati a Ragusa, contrada San Giacomo, a Rosolini, a Noto (sempre in provincia di Siracusa) e a Marina di Modica.

Il Migliore e l'altra persona, che aveva preso in affitto il locale, sono stati denunciati, oltre che per ricettazione, anche per violazione della normativa ambientale, in quanto molti pezzi, sparsi sul terreno, non erano stati bonificati dalla presenza di oli esausti e di liquidi . Le indagini proseguiranno al fine di abbinare tutti i pezzi sequestrati alle vetture e di poter, in tal modo, quantificare il reale numero di auto ricettate, che ad oggi è di 43 auto ( 37 rubate a Catania, 5 a Siracusa ed 1 a Bari).  

Condividi su:

Seguici su Facebook