Alle 11.45 di ieri Vittorio Latino, 29 anni, pluripregiudicato per reati contro la persona, il patrimonio, in materia di stupefacenti e già sorvegliato speciale di Pubblica Sicurezza con obbligo di soggiorno, si è presentato a “Palazzo Iacono” in stato di agitazione. L'uomo è riuscito a salire sino al piano degli Uffici, nonostante avessero tentato di impedirglielo sia l’usciere che un agente di Polizia Municipale i quali gli avevao spiegato come fare per essere ricevuto dal Sindaco col quale richiedeva di volere parlare per ottenere un lavoro. Nonostante i tentativi coi quali gli agenti e gli impiegati comunali hanno cercato di riportarlo alla calma, Latino ha scagliato una sedia contro una porta e scardinato un’anta. Sul posto è stato subito richiesto l’intervento della Volante del Commissariato di Polizia di Vittoria.
“Oggi mi fazzu attaccari” (oggi mi faccio arrestare), gridava l’energumeno. Con l’arrivo dei poliziotti che hanno dato man forte agli agenti della municipale l'uomo è stato finalmente blocato, ma a quel punto ha cercato di procurarsi lesioni sbattendo il capo contro lo spigolo di una parete. In tale frangente uno dei poliziotti, proprio al fine di impedire che Latino si pocrasse una frattura alla testa, si è interposto fra l'uomo ed il muro e si è procurato una lesione alla mano che i medici del pronto soccorso hanno prognosticato guaribile in cinque giorni.
Portato in Commissariato, dopo le procedure di compiuta identificazione, Latino è stato tratto in arresto per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni personali e danneggiamento di beni pubblici Come disposto dal sostituto procuratore della Repubblica, Francesco Riccio, è stato poi condotto agli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo.