Dopo una telefonata giunta al centralino del Commissariato di Polizia, nella quale chi chiamava riferiva con dovizia di particolari le caratteristiche fisiche e l’abbigliamento di un giovane intento a rovistare all’interno di un’autovettura parcheggiata in viale Europa, gli agenti sono immediatamente giunti sul posto.
Il "topo d’auto" è stato subito notato. Alla vista degli agenti l'uomo si è liberato di un marsupio gettandolo a lato della strada su un terreno incolto, ma i poliziotti hanno visto anche questo. Il giovane ha quindi cercato di fuggire ma è stato immediatamente bloccato dall’altra pattuglia arrivata a sostegno. In manette, Salvatore Fidone di 27 anni, pregiudicato e attualmente sottoposto alla misura della sorveglianza speciale. Lo stesso Fidone ha aiutato gli agenti ha recuperare il marsupio. La Polizia di Stato ha poi rintracciato la vittima del tentato furto del marsupio e l'ha invitata a sporgere denuncia. Nel marsupio non c’era denaro ma solo documenti contenenti effetti personali.
Fidone è stato quindi condotto in Commissariato per le formalità di rito ed arrestato. Già per ben 14 volte l'uomo ha disatteso le prescrizioni col quale il tribunale gli ha applicato la misura di prevenzione. Adesso deve rispondere di furto aggravato e di una nuova violazione delle prescrizioni.
Il sostituto procuratore, Francesco Sodani, ha disposto per lui gli arresti domiciliari.