Tre arresti per furto, in flagranza di reato, sono stati eseguiti ieri pomeriggio dai carabinieri nei confronti di tre pregiudicati nati a Catania e sorpresi a rubare all’interno di un’abitazione in Via San Nicolò a Scicli. Si tratta di Giacomo Parisi, 36 anni, di Francesco Puglisi, 37 anni e di Emanuele Dainotti Emanuele, 35 anni.
Ieri mattina, un Carabiniere libero dal servizio è stato insospettito da un’autovettura con tre soggetti a bordo che si aggirava tra alcune abitazioni a Modica e, dopo aver annotato il numero di targa, ha chiamato la Centrale Operativa della Compagnia di Modica per segnalare il mezzo e farlo controllare. Poco dopo, lungo la Via San Nicolò, in direzione Scicli, una pattuglia della Tenenza di Scicli ha intercettato l’auto sospetta ferma con un solo soggetto a bordo, subito fermato e controllato, mentre altri militari in abiti civili hanno predisposto un apposito servizio intorno alle case della zona. Dopo qualche minuto, da un’abitazione poco distante, i Carabinieri hanno notato due soggetti che scavalcavano un muro nel tentativo di darsi alla fuga e li hanno bloccati trovandoli in possesso di diversi attrezzi da lavoro appena rubati.
All’interno della macchina, inoltre, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato alcuni arnesi atti allo scasso. I tre pregiudicati, dunque, dopo le formalità di rito, sono stati dichiarati in arresto e, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno, dott. Marco Rota, rinchiusi nel carcere di Ragusa. La refurtiva è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario.
Da successivi accertamenti da parte dei Carabinieri, è emerso che i tre uomini erano già stati segnalati quali possibili autori di furto in diverse province della Sicilia. Le indagini, ora, proseguiranno per verificare se siano loro i responsabili di altri furti avvenuti nel ragusano nelle settimane scorse.