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Operazione "Proelio", 19 arrestati

Sono accusati di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti e furti di bestiame tra la Calabria e la Sicilia

Redazione
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19 persone arrestate dai Carabinieri su ordinanza del Gip del tribunale di Catania nel corso di un blitz che ha preso il via alle prime luci dell'alba di oggi. In manette 19 persone (siciliani e calabresi) dediti al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti e furti di bestiame tra la Calabria e la Sicilia.

L’indagine, denominata operazione "Proelio", è stata condotta anche negli Iblei  su delega della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Catania ed ha consentito di accertare che un clan di Cosa nostra operante a Vittoria e Comiso, negli ultimi anni, si era dedicato al traffico di cocaina, che acquistava dalla Calabria da soggetti legati alle ‘ndrine operanti nella piana di Gioia Tauro, per poi smerciarla in tutto il territorio di Ragusa e anche in quello di Agrigento. L’indagine ha anche permesso di ricostruire i legami tra gli esponenti di Cosa nostra vittoriese e i clan della medesima organizzazione criminale operanti ad Agrigento.

L’indagine ha anche permesso di ricostruire i legami tra gli esponenti di “Cosa Nostra Vittoriese” e i clan della medesima organizzazione criminale operanti nella provincia di Agrigento, nello specifico appartenenti al clan Fragapane, il cui capo clan Salvatore Fragapane rappresentante di “Cosa Nostra” per la provincia di Agrigento, è attualmente detenuto in quanto condannato all’ergastolo per la scomparsa e l’uccisione del piccolo Giuseppe Di Matteo, figlio del noto collaboratore di giustizia. Nel corso delle indagini è stato anche accertato che un’altra delle attività criminali a cui si era dedicata “Cosa Nostra Vittoriese” era l’abigeato, compiendo una serie indeterminata di furti di capi di bestiame, in molti casi intere greggi di animali, ai danni di aziende di allevamento ubicate in varie province siciliane. I furti venivano messi in atto da soggetti calabresi, su indicazioni ricevute da basisti locali, con successiva rivendita del bestiame in Calabria.

ECCO I NOMI DEI 19 ARRESTATI: 

I RESIDENTI NELL'AREA IBLEA 

Carmelo Battaglia
Stefania Saraceno
Concetto Giuseppe Errigo
Ambra Errigo
Concetto Errigo
Raffaele Ignaccolo
Biagio Occhipinti
Matteo Piccione
Mario Benenati (ai domiciliari)
Giuseppe Piazza (ai domiciliari)
Salvatore Vitale (ai domiciliari)

I RESIDENTI NELL'AGRIGENTINO 
Francesco Fragapane
Roberto Lampasona
Antonino Mangione
Girolamo Campione
Giuseppe Quaranta

I CALABRESI
Saverio Napoli
Giuseppe Piccolo
Vincenzo Politanò

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