Una densa nube di fumo, fiamme alte e cocenti, l’ aria rovente e irrespirabile; brucia Chiaramonte Gulfi e la sua bellissima pineta.
L’ incendio propagatosi ieri pomeriggio in contrada Rossa e San Marco, complice anche la canicola e il caldo che hanno aggravato la situazione, ha lambito perfino il paese montano arrivando sotto la circonvallazione della cittadina, a due passi dalle case. Non si esclude la matrice dolosa dell’incendio che sembra apparire sempre più chiara.
Allertati i Vigili del Fuoco che hanno tentato “eroicamente” l’impossibile e di domare la fiamme e sono arrivati aiuti e soccorsi da tutti gli altri Comuni della provincia, soprattutto da quelli confinanti, fin anche dagli uomini del Corpo Forestale Forestale.
Anche i canadair hanno tentato di spegnere le fiamme, ma invano: la calura, il sottobosco arido e secco, il vento, hanno contribuito ad alimentare le ingenti fiamme e la tragedia.
Gravissimi i danni a strutture e soprattutto all’ ambiente e diverse famiglie sono state costrette ad abbandonare le proprie abitazioni; anche alcune aziende sono state evacuate
Adesso, è caccia ai piromani!