La Polizia di Stato – Squadra Mobile – ha rintracciato le due minorenni che si erano allontanate da casa volontariamente lo scorso 7 ottobre. Le due si erano spostate da Ragusa a Chiaramonte Gulfi chiedendo passaggi in auto ad amici, inconsapevoli della loro volontà di non fare più rientro a casa.
Tutto è iniziato quando i genitori di una ragazzina italiana si sono presentati presso l’ufficio denunce della Questura di Ragusa per segnalare l’allontanamento della figlia, minorenne. Con lei si era allontanata anche una ragazzina di origini rumene, ma residente da tanti anni a Ragusa. Anche in questo caso i genitori ne avevano denunciato la scomparsa. Gli investigatori della Polizia di Stato hanno subito attivato le indagini di concerto con la Procura della Repubblica, mediante l’uso di sofisticati strumenti tecnici che però, inizialmente, non hanno dato riscontri immediati.
Dopo due giorni di intenso lavoro, le ragazze sono state individuate a Chiaramonte Gulfi. Le ragazze, immediatamente condotte negli uffici della Polizia di Stato, sono state subito ascoltate dagli investigatori per verificare che non fossero state costrette ad allontanarsi o aiutate da qualcuno durante la fuga. Il primo approccio è stato improntato dai poliziotti ad un’assistenza psicologica. Le ragazze hanno riferito di essersi allontanate per problemi personali e di non essere state aiutate da nessuno. Hanno inoltre riferito di aver dormito in ripari di fortuna, nel comune di Chiaramonte, andando a casa di alcune amiche durante il giorno per mangiare qualcosa e fare una doccia. Le amiche ed i genitori di queste non sapevano nulla del loro allontanamento da casa. Dopo essere state ascoltate, le minori sono state affidati ai genitori che, nel contempo, erano stati immediatamente informati del loro ritrovamento e si erano precipitati negli uffici della Squadra Mobile.
I genitori di entrambe le ragazze le hanno prima redarguite e poi un lungo abbraccio ha ristabilito l’armonia giusta per fare rientro presso le loro abitazioni.