Partecipa a Vittoria Daily

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Gdf sequestra 51 mila euro in contanti al porto di Pozzallo

Denunciato catanese di 30 anni

Redazione
Condividi su:

Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Ragusa hanno deferito alla locale Procura della Repubblica un catanese che trasportava, a bordo della propria auto, 51 mila euro di denaro contante. In particolare, nelle scorse settimane, nel corso di mirati controlli presso l’area portuale di Pozzallo, durante le fasi di sbarco del catamarano “Jean de la Vallette” proveniente da Malta, i Finanzieri della locale Tenenza, congiuntamente agli ispettori della Dogana di Pozzallo, hanno fermato e controllato un catanes di 30 anni, risultato gravato da diversi precedenti di polizia e non aver mai dichiarato i propri redditi al fisco. 

Il conducente ha manifestato sin da subito segni evidenti di nervosismo, tremore alle mani e forte sudorazione, rispondendo alle richieste dei militari operanti in modo incerto ed evasivo e non fornendo motivazioni convincenti circa le ragioni del viaggio a Malta. Da qui i militari hanno deciso di attivare un’attività di controllo più approfondita, condotta con l’ausilio di due unità cinofile, che fiutando l’esterno e l’interno dell’autovettura, hanno manifestato particolare interesse. Il veicolo, pertanto, è stato scortato in caserma dove è stato accuratamente ispezionato e sottoposto allo smontaggio di alcune parti, a seguito del quale è stato rinvenuto all’interno del telaio dell’autovettura un vano con doppio fondo, abilmente occultato ed azionabile con un congegno elettro-meccanico costituito da un pulsante situato sotto la scatola dello sterzo, utilizzato, con ogni probabilità, per nascondere merce di varia natura, frutto di traffici illeciti (valuta, sostanze stupefacenti, preziosi).

Raccolti questi elementi di prova, i Finanziari hanno deciso di estendere la perquisizione ai bagagli personali, a seguito della quale sono stati individuati 5 involucri, avvolti dallo scotch, all’interno dei quali sono stati rinvenuti 51 mila euro in contanti. Viste le circostanze e, soprattutto, considerato che il soggetto titolare delle somme è risultato essere completamente sconosciuto al fisco, i militari hanno proceduto al sequestro preventivo c.d. “per sproporzione” della valuta e a deferire il soggetto alla locale Autorità Giudiziaria, al fine di poter intraprendere le dovute attività investigative per risalire all’origine del denaro contante.  

 

Condividi su:

Seguici su Facebook